CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] i primi ordini sacerdotali, fu a Bologna, dove conseguì il presbiterato, scolaro "per molti anni" (Epist., IV, 108) di Romolo Amaseo, che rivide e riascoltò ancora, dopo il 1544, a Roma. Difatti, tornato in patria e dedicatosi al rinnovamento degli ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] sua città. Membro delle accademie cittadine, era amico dei letterati Achille Bocchi, Camillo Paleotti, Marco Tullio Berò, Romolo e Pompilio Amaseo, Giambattista Morelli e altri. Era inoltre in relazione con i maggiori letterati italiani che spesso ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] , dove fra l'altro si tennero corsi di arte drammatica; a Domach il C. soggiornò ripetutamente.
Due tragedie di argomento romano, Romolo e Lucrezia (rispettivamente scritte nel 1920 e 1921,ed edite la prima a Bologna nel 1923 e la seconda a Carpi nel ...
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AMADI, Anton Maria (Antonmaria)
Gualtiero Todini
Nativo di Padova, visse intorno alla metà del sec. XVI. Fu letterato, filosofo e giureconsulto. Da alcune lettere, scritte all'A. da A. Bonaguidi, si [...] sono le dissertazioni religiose, filosofiche e pseudo-linguistiche, contenute nell'opera, come pure una digressione storico-leggendaria su Romolo ed Enea.
Il titolo dell'altra sua opera a noi pervenuta è: Annotazioni sopra una Canzone morale, in ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] sua doctrina" (P. Bembo, Opere, Milano 1809, VI, p. 103), e l'anno seguente, dopo la morte del B., scrisse a Romolo Amaseo consigliandolo di otteneme il posto (ibid.,VII, Milano 1810, pp. 183 s.). In realtà, entrambi erano mal disposti contro di lui ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] morte, non senza qualche contrasto e avendo a subire talora diminuzione ed interruzione dello stipendio. Ebbe fra i suoi discepoli Romolo, figlio di Gregorio. Nel 1513 sposò Anna del Torso, dalla quale ebbe la figlia Dorotea. Nel 1503 gli era nato ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di cui nomina Filelfo, Bruni, Aurispa, Guarino, e F. Barbaro (vedi la dedica a P. Colonna della Vita di Teseo e Romolo),e che procurò egli stesso di raccogliere in un codice, inviato al duca di Gloucester (vedi la dedica della Vita di Artaserse:Luiso ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] il 4 gennaio di quell'anno fu condotto alla cattedra di letteratura greca nello Studio di Padova, come successore di Romolo Amaseo. Vi lesse però un solo anno. Insoddisfatto dello stipendio troppo basso (appena 100 fiorini, contro le varie centinaia ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] così a collocarsi in quell'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima democrazia cristiana e che aveva in Romolo Murri il suo leader più significativo. Fu vicino anche a Giuseppe Toniolo, insieme col quale, nel 1891, promosse una ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] notevole è una lettera dedicata al commento e all'esposizione della Divina Commedia e indirizzata prima del 1440 a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...