FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , che svolse soprattutto nel teatrino G.G. Belli. Iniziò a realizzare giuochi di prestigio e d'illusionismo con Virgilio e Romolo Crescenzi, coi quali instaurò un lungo sodalizio. Il secondo, per la sua rassomiglianza con il F., svolgerà poi il ruolo ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] di legge nell'ateneo bolognese, il C. fu a Roma tra i fondatori della prima democrazia cristiana italiana a fianco di Romolo Murri, e poi relatore sia alla VI Adunanza regionale dei cattolici romagnoli a Faenza (novembre 1900), sia al I Convegno ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] di Peglio. Nel codice 142 della Biblioteca universitaria di Bologna (ff. 40r-43v) si leggono due lettere a lui indirizzate da Romolo Amaseo, del 31 gennaio e del 30 marzo 1538: l'Amaseo si preoccupa di dissipare ogni motivo di screzio precedentemente ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] lo volle vicino a sé a Trento, mantenne sempre una viva, fedele amicizia. A Firenze il B. ebbe come maestro Romolo de Laurentianis (Laurenzini), teologo scotista, che pubblicò le Scoti Collationes, commenti ad opere di Aristotele, e fu, secondo la ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Tyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu Ernesto Buonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto era Romolo Murri, sia per le sue simpatie nei confronti di tali studiosi, sia soprattutto per i suoi scritti che affermavano la ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 1739, p. 27) rendono noto il matrimonio con Agnese «di Glese» (Cles); dal matrimonio nasceranno tre figli: Lucio Romolo, che diverrà segretario del vescovo principe di Trento Bernardo Clesio e canonico della cattedrale cittadina, A. Cornelio, Camilla ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed alla presa di potere, in Ravenna, di Odoacre (476), durante i quali la Chiesa di Roma aveva dovuto ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] quindi la compagnia di prosa di Rossella Falk in Trovarsi di Pirandello (teatro Valle, 11 genn. 1974) e la compagnia di Romolo Valli nel Malato immaginario di Molière (teatro Nuovo di Spoleto per il Festival dei due mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] sua doctrina" (P. Bembo, Opere, Milano 1809, VI, p. 103), e l'anno seguente, dopo la morte del B., scrisse a Romolo Amaseo consigliandolo di otteneme il posto (ibid.,VII, Milano 1810, pp. 183 s.). In realtà, entrambi erano mal disposti contro di lui ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] ebbe un canonicato nel duomo, già appartenuto al Berni. In seguito ebbe la pieve di Cavriglia in Valdarno, la chiesa di S. Romolo in Firenze, la cappella dell'abbazia di Dovadola, la prioria di Montughi, la pieve di Miransù, la chiesa di Montui, la ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...