CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] del C. che furono stampate in pubblicazioni e tempi diversi ed altre ancora sono inedite: a Matteo Avogadro bresciano e a Romolo Amaseo (in Epistolae clarorum virorum, Venetiis 1568, pp. 77-79), a Giovanni Groliero del 1518(in M. Goldast, Epistolarum ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] , et il martirio di s. Regolo arcivescovo. La vita di s. Ottaviano confessore. Et in parte la vita, e martirio di s. Romolo vescovo, e de' suoi compagni. L'inventione de' corpi di s. Attinea, e Greciniana martiri…, che il L. dice di aver realizzato ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] degli schemi di Andrea, che mostrano alcuni caratteri della produzione matura del D. (Madonna col Bambino e santi,in S. Romolo a Bivigliano, realizzata poco prima dell'aprile 1494, e in S. Pietro a Valsavignone, del 1495-1500 c.); suo potrebbe ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] i clericali della vecchia guardia con a capo il B. e mons. Volpi, dall'altra i democratici cristiani seguaci di don Romolo Murri con a capo il Brancoli Busdraghi e il Fambrini. Questi ultimi, strappata l'approvazione dell'arcivescovo, davano inizio a ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] nei Tre moschettieri di A. Dumas padre (teatro Dal Verme di Milano, 10 giugno 1930) e con C. Tamberlani impersonò Remo in Romolo di G. Cavicchioli (teatro ai Giardini di Varese, 30 luglio 1932). Per la regia di G. Salvini interpretò Grand Hôtel di V ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] . Nel 1852-53 esordì nel teatro portando sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'arte drammatica; seguirono ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] ha finto un corpo (I-II, Milano 1819-21); le settantatré tavole dei Fatti principali della storia romana da Romolo fino ad Augusto (Milano 1815) alternate ad altrettanti sonetti di diversi autori e ad altrettanti componimenti propri in versi sciolti ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] di Sisto V. Il dramma di V. Accoramboni, Milano 1936; Il volto di Roma. Dieci momenti nella trasformazione urbanistica dal solco di Romolo all'Impero rinnovato (con 40 quadri fotografici di N. Ciampi), Roma 1937; L'uccisione di P. Rossi(15 nov. 1848 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] studente, maggiormente incline agli studi letterari che non a quelli giuridici, frequenta presso l'università bolognese le lezioni di Romolo Amaseo, che insegnava retorica e poesia in vesperis, con notevole prestigio e seguito di studenti. Ed è forse ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] Dal matrimonio con Dianora Mini il L. ebbe due figli, Francesco e Paolo; la documentazione relativa al L. non accenna a Lorenzo Romolo, teologo servita, che si dichiara figlio suo e di Dianora. Del L. resta un ritratto realizzato da S. Botticelli nel ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...