DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] il 4 gennaio di quell'anno fu condotto alla cattedra di letteratura greca nello Studio di Padova, come successore di Romolo Amaseo. Vi lesse però un solo anno. Insoddisfatto dello stipendio troppo basso (appena 100 fiorini, contro le varie centinaia ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] svolta da E. nel corso di quella crisi, che portò alla fine del governo illegale di Oreste ed alla deposizione di Romolo Augustolo, si esplicò sia sul piano spirituale - si ricordano gli esorcismi ed i miracoli da lui allora compiuti - sia sul piano ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] così a collocarsi in quell'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima democrazia cristiana e che aveva in Romolo Murri il suo leader più significativo. Fu vicino anche a Giuseppe Toniolo, insieme col quale, nel 1891, promosse una ...
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ALBERTI, Cherubino
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Alberto di Giovanni, nacque a Borgo Sansepolcro il 24 febb. 1553. Si formò in quell'ambiente manieristico fiorentino e romano che precede l'accademia [...] Lorenzo in Panisperna; tra le ultime, le pitture della facciata della sua casa presso Ripetta (personificazione del Tevere con Romolo e Remo e altre figure).
Opere decorative eseguì anche a Perugia (1587), Firenze (1589), Napoli (1593). A Sansepolcro ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] vescovo di Fano all'inizio del 1530. Comunque la parentesi bolognese gli consentì di seguire un ciclo di lezioni di Romolo Amaseo. Tra il 1529 e il 1534 Padova divenne la sua residenza principale, salvo durante le estati, che venivano trascorse ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] 1528, subito dopo il sacco. Tra il 1531 e il 1532 Clemente VII lo nominò custode della Biblioteca: succedette a Romolo Mammacino e prestò giuramento il 17 maggio 1532, rimanendo in carica fino al 1553. Con il bresciano Fausto Sabeo intraprese subito ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] notevole è una lettera dedicata al commento e all'esposizione della Divina Commedia e indirizzata prima del 1440 a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] 6 febbr. 1443alla diocesi di Savona, il C. ricevette alla medesima data la commenda della prepositura di S. Siro a San Romolo in diocesi di Albenga, e la commenda dei redditi di alcuni "luoghi" del debito pubblico genovese di proprietà del monastero ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] più.
F. lasciò Firenze forse verso la fine del 1532 e, partendo senza un soldo, si recò presso un lontano parente, Romolo, a San Germano (l'odierna Cassino), soggiornandovi poco tempo; quindi andò a Roma. È in questo periodo - e nella decisione di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra di un palazzo contiguo del 1549-50; lo stemma mediceo del palazzo comunale di Prato ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...