BRACCINI, Andrea di Piero
Miklos Boskovits
Orafo pistoiese, fratello di Atto, che insieme con Romolo di Sennuccio Salvei lavorò a Pistoia nel 1378, nella bottega di Filippo d'Andrea Baglioni, al Reliquiario [...] della Croce, conservato ora nel tesoro della cattedrale di quella città (riprodotto dal Venturi, fig. 760). La base, riccamente elaborata con forme architettoniche gotiche, porta la data 1379 e la firma ...
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Casati, Gaetano
Esploratore (Ponte Albiate 1838-Cortenuova 1902). Nel 1879 giunse in Sudan al servizio di Romolo Gessi, governatore egiziano del Bahr-el-Ghazal. Si unì poi a Emin Pasha (➔ Schnitzer) [...] e viaggiò in Equatoria e nella regione del fiume Uele. Dal 1886 fu in Bunyoro come agente egiziano presso il re Kabarega, che poi lo trattenne prigioniero. Fuggito, fu tratto in salvo da Emin (1888). Pubblicò ...
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Re barbarico (n. circa 434 - m. Ravenna 493). Generale dell'esercito romano (472), O. fu a capo della ribellione che depose Romolo Augustolo (476). In seguito fu proclamato rex gentium, re cioè delle popolazioni [...] barbariche (472); fu a capo della ribellione che portò all'eliminazione del patrizio Oreste, reggente per conto del giovane Romolo Augustolo, e alla deposizione di quest'ultimo. Proclamato re dalle milizie barbariche d'Italia (rex gentium), O. cercò ...
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Scrittore greco del 3º sec. a. C., autore della prima opera greca sulla fondazione di Roma, nella quale la leggenda di Romolo era narrata nella forma che divenne tradizionale; da lui, secondo alcuni, l'avrebbe [...] derivata Fabio Pittore; altri dissentono ritenendo che tale leggenda fosse stata elaborata già in ambiente romano ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] di Guido di Compagno, mercante, e nipote del ben più noto mercante e cambiatore, Guido di Filippo di Guido.
Come testimoniano i documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Firenze, la famiglia era ...
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Storico greco-siculo (metà del sec. 4º a. C.); nella sua Storia di Sicilia, svolse per la prima volta la leggenda di Romolo e delle origini di Roma. Scrisse anche 4 libri Ad Aminta (matematico e filosofo), [...] nei quali sosteneva che dottrine di Epicarmo avevano influito sulla teoria platonica delle idee ...
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Ultimo dei leggendarî re di Alba Longa, padre di Rea Silvia; il potere gli fu usurpato dal fratello Amulio e restituito dal figlio di Silvia, Romolo. ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dalla fanciullezza fu iniziato all'ecclesiastico ministero", come ricorda G. Sarchiani nell'elogio funebre letto all'Accademia dei Georgofili il 14 sett. 1812.
Il L. si formò dapprima nel collegio Eugeniano ...
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Famiglia senese, nota dal sec. 11º; tra i suoi membri più illustri si ricordano il giurista Ugolino (sec. 12º), Andrea, caduto nella battaglia di Montaperti (1260), Tremigista Romolo (m. 1620), buon capitano [...] al servizio dell'Impero e dei Medici ...
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Patrizio romano (5º sec. d. C.), ebbe da Giulio Nepote il comando delle milizie della Gallia; a Ravenna si dichiarò contro Nepote e creò imperatore il figlio Romolo Augustolo (475); ma, avendo rifiutato [...] il terzo delle terre d'Italia alle milizie barbariche, formanti la maggioranza dell'esercito romano, fu ucciso a Piacenza (476) ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...