CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] di legge nell'ateneo bolognese, il C. fu a Roma tra i fondatori della prima democrazia cristiana italiana a fianco di Romolo Murri, e poi relatore sia alla VI Adunanza regionale dei cattolici romagnoli a Faenza (novembre 1900), sia al I Convegno ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] di Peglio. Nel codice 142 della Biblioteca universitaria di Bologna (ff. 40r-43v) si leggono due lettere a lui indirizzate da Romolo Amaseo, del 31 gennaio e del 30 marzo 1538: l'Amaseo si preoccupa di dissipare ogni motivo di screzio precedentemente ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...]
V. esordì nel cabaret alla fine degli anni Sessanta e debuttò in televisione nella trasmissione Quelli della domenica (1968) di Romolo Siena, cominciando a presentare al pubblico i personaggi di Fracchia, di Fantocci (poi Fantozzi) e del prof. Kranz ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] per l'Italia e l'Urbe.
Erano infatti gli anni immediatamente successivi al colpo di Stato, che aveva portato alla deposizione di Romolo Augustolo ed alla presa di potere, in Ravenna, di Odoacre (476), durante i quali la Chiesa di Roma aveva dovuto ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] lo volle vicino a sé a Trento, mantenne sempre una viva, fedele amicizia. A Firenze il B. ebbe come maestro Romolo de Laurentianis (Laurenzini), teologo scotista, che pubblicò le Scoti Collationes, commenti ad opere di Aristotele, e fu, secondo la ...
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Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] di retorica, in numerosi film: Tredici uomini e un cannone (1936) di Giovacchino Forzano, Sentinelle di bronzo (1937) di Romolo Marcellini, L'assedio dell'Alcazar (1940) e Bengasi, entrambi di Genina, Un colpo di pistola (1942) di Renato Castellani ...
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Poeta ed erudito greco (n. 330 a. C.) di Calcide nell'Eubea. Scrisse numerose tragedie e un dramma satiresco, di cui restano pochissimi frammenti, e una lunga composizione, l'Alessandra, la cui datazione [...] . Nella penultima profezia (vv. 1226-80) si celebra l'egemonia di Roma, come discendente di Troia, fondata dal "pio" Enea, padre di Romolo e Remo, e si parla delle avventure dell'eroe in Etruria e nel Lazio anche con l'accenno alle "mense" o focacce ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Tyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu Ernesto Buonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto era Romolo Murri, sia per le sue simpatie nei confronti di tali studiosi, sia soprattutto per i suoi scritti che affermavano la ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 1739, p. 27) rendono noto il matrimonio con Agnese «di Glese» (Cles); dal matrimonio nasceranno tre figli: Lucio Romolo, che diverrà segretario del vescovo principe di Trento Bernardo Clesio e canonico della cattedrale cittadina, A. Cornelio, Camilla ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] e Giuseppe Rensi, a una nuova rivista, «Coenobium», che ebbe tra i suoi collaboratori Giovanni Gentile, Giuseppe Prezzolini, Romolo Murri, André Gide e Miguel de Unamuno. La rivista era animata dall’obiettivo di trovare una conciliazione tra scienza ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...