MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] I alla fine del sec. 4°, in chiesa palatina dedicata a s. Giorgio.A Roma uno schema simile appare nel m. di Romolo (m. nel 309), figlio dell'imperatore Massenzio, la cui tomba monumentale a pianta circolare - si conserva solo il piano inferiore con ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Spinola (Lotte antiche e, Morte di Tarpea), palazzo in via dei Coronari (Storia di Perillo), palazzo Buonaguri (Storie di Romolo), palazzo presso Corte Savella (Ratto delle Sabine, ecc.), palazzo vicino a S. Agata (Storie di Tuzia e di Camillo ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] di Bicci, artista con il quale D. intrattenne rapporti e per il quale stimò con Zanobi Strozzi la tavola di S. Romolo (Neri di Bicci, Le ricordanze). L'illustrazione della Commedia può quindi offrire notevoli spunti per una riflessione sull'arte di ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] del maestro marchigiano in territorio umbro e ad assegnargli la decorazione ad affresco di palazzo Trinci a Foligno: le Storie di Romolo e Remo, nella loggia; i Pianeti e le arti del trivio e del quadrivio e la Filosofia, nella camera delle Rose ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] Robbia, ben più comune divulgatore dell'industria robbiana. Ancora del B. si possono con sicurezza ritenere le statuette di S. Romolo e dei suoi compagni nel duomo di Fiesole, la Madonna col Bambino sulle nubi del Bargello, lo stemma dello Spedale ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] da un atrio a pianta semicircolare, che fa ricordare il motivo architettonico curvilineo del prospetto del tempio massenziano di Romolo nel Foro romano. Oltre l'atrio si allunga la sala di soggiorno absidata, la diaeta di "Arione" (18).
Dall ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] ), attivo nella chiesa di S. Domenico a Pistoia, dove decorò di stucchi nel 1721 l'altare della famiglia Melani, scolpito da Romolo Tortoli, sotto la cupola dipinta da Niccolò Nannetti (G. Tigri, Pistoia e il suo territ., Pistoia 1854, p. 287).
Dopo ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] 1479, allora nella Cappella Paolina del vecchio S. Pietro; la loro provenienza da Roma (Tempio del Sole o Mausoleo di Romolo al Foro) non è però del tutto sicura. Quelli veneziani, Fr. Sansovino (1581) dice provenienti dal saccheggio di Acri (1258 ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] è stato attribuito il palazzo Bombicci, pure del 1786, in piazza della Signoria, sul luogo della demolita chiesa medioevale di S. Romolo (cfr. Fanelli, 1973, I, p. 369).
Fra le opere eseguite dal F. per lo Scrittoio delle regie fabbriche vi furono i ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] e l'arte antica, in Boll. Ass. Int. Studî mediterranei, I, 1930, n. 5, 6 ss.; M. Camaggio, Le statue di E. e di Romolo nel Foro di Augusto, in Atti Accad. Pontaniana, LVIII, 1920, p. 20 ss.; G. Q. Giglioli, La leggenda di Roma nell'arte, in Studî ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...