CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] la benda agli occhi solito eseguirsi da rustici abitatori della campagna", e serviva da pendant al Giuoco del saccomazzone, eseguito da Romolo di Francesco Ferrucci, detto del Tadda, alla fine del Cinquecento o ai primi del Seicento. Il gruppo del C ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] De viris illustribus, concepito nel 1338 ma completato, in prima stesura, tra il 1341 e il 1343, con ventitré ritratti da Romolo a Catone ai quali solo nella revisione del 1351-1353 si sarebbero aggiunti i personaggi biblici della sequenza da Adamo a ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] possederne tre quadri: una Madonna, un Salvatore e un ritratto di se stesso (Cola, 2011, p. 85).
Con la sanguigna Romolo e Remo fatti adulti perseguitano e uccidono i ladroni, Piestrini vinse il terzo premio della seconda classe ex aequo con Giovanni ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] (decorazione della navata centrale, tra il 1856 ed il 1860) e a S. Maria in Trastevere (Martirio di s. Romolo, intorno al 1860); opere queste ultime che ben rappresentano le tendenze, ambiziose nelle intenzioni quanto modeste negli esiti, della ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] di Ludovico Carracci; il terzo, su disegno di Floriano Ambrosini, nel salone affrescato dai Carracci con le Storie di Romolo e Remo. e recante, sotto lo stemma di famiglia, l'iscrizione in caratten capitali: "Laurentius Magn. Senator MDXCII", ad ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] anche la dedica dell'opera ad Agostino Chigi, è composta da varie figure di Nereidi con il fiume Tevere e i fanciulli Romolo e Remo; vi si legge "Cesar Fantetti inv. et sculp.".
Una delle sue realizzazioni più interessanti è comunque la serie di ...
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CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] e di Giasone del 1583-84, e quello di Enea del 1586 circa. Seguono, nel 1589-90 circa, il ciclo di Romolo e Remo nel palazzo Magnani-Salem (ora direzione centrale del Credito romagnolo), e infine i dipinti mitologici in palazzo Sampieri-Talon, sempre ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...]
In seguito il M. fu coinvolto nei lavori di decorazione a palazzo Altieri (1791-93); in particolare L'Ersilia porge a Romolo un ramoscello d'ulivo del gabinetto nobile è uno dei pochi temi storici a cui si dedicò, aprendosi cautamente alle influenze ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] cioè la sua attività con quel motivo della "scomparsa" che è tipico degli eroi latini e romani (Enea, Latino, Romolo).
L'iconografia di S.,come conseguenza dell'ellenizzazione avvenuta in epoca alta, si identifica con quella del greco Kronos. Anche ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] imperatore in trono incoronato da due Vittorie: l'uno al Louvre, l'altro nella Residenza di Monaco. Nella Sardonice di Romolo, all'Ermitage, il piccolo Valentiniano III è incoronato da Onorio e da Costanzo III, a loro volta incoronati da due Vittorie ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...