MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , e ricorda quelli del mito di Dioniso e Arianna è ripetuta su sarcofagi e rilievi, in dipinti di Roma (Domus Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso di bronzo ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] in seguito all'ampliamento della città, furono costruite le curiae novae in numero di trenta, attribuite dalla tradizione allo stesso Romolo. Le nuove curie erano, a quanto sembra, sul Celio, un po' a oriente delle vecchie, presso il vicus Fabricii ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 7° sec. sui colli romani si venne formando una serie di centri e che sul Palatino, il colle della ‘città di Romolo’, esisteva nell’8° sec. un sito abitato. Le comunità dei colli romani, raggiunta con il tempo una certa unità politica, parteciparono ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] è assegnato al suo culto e il Volcanal, il centro di culto più antico e venerato, è per tradizione una fondazione di Romolo, che tra l'altro vi eresse una sua statua (Plin., Nat. hist., xvi, 236). Il sito esplorato ai piedi del Campidoglio, tra ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] restauri e documentato nell'intaglio di pietre tenere nel 1598, Pompeo (v. voce), e infine Matteo (v. voce). Da Romolo non discesero invece scultori e l'erede delle sue sostanze fu il figlio Giovan Battista, procuratore fiorentino, morto nel 1687 ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] cancelli da cui accedevano i giocatori; sopra a questi, due raffigurazioni che simbolizzano pannelli pittorici: da una parte appaiono Romolo e Remo allattati dalla lupa alla presenza del padre Marte; dall'altra, scena di seduzione di Rhea da parte di ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] e raffiguranti alcuni episodi biblici e grottesche; il ciclo fu terminato dal solo G. nel 1589 con l'intervento di Romolo Cincinnato.
In questi anni il G. svolse anche il compito di intermediario per l'acquisto di opere fatte giungere dall'Italia ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] i testi il racconto dell'a. segue lo schema di quelli relativi alle diverse assunzioni dell'antichità classica (Ercole, Romolo), dell'Antico Testamento e delle tradizioni giudaiche (Enoch, Elia): Cristo ascende al cielo alla presenza degli apostoli e ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] Filippo II come mediatore tra umano e divino e fondatore di una Monarchia universalis, cui, si riferirebbero la storia di Romolo e la carta emisferica, e più in generale alla politica attuata dagli Asburgo.
Il González Palacios ha pubblicato un altro ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] si risolve in una ricerca di esasperato e appassionato plasticismo. Altre sculture di M. sono: il Battista a S. Romolo di Bivigliano, alcune Madonne (Firenze, Berlino, ecc.) e altre cose minori. Nell'architettura, dopo la facciata ancora goticizzante ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...