BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] dal re lidio Candaule; di nuovo Plinio (ib., xxxv, 55), ripete la notizia e data l'attività di B. all'età di Romolo. In questo secondo passo Plinio, circa il soggetto del quadro, non parla, come prima, della distruzione dei Magneti, ma di una scena ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] su ceramica e, in parte, alla pittura a tempera di soffitti imitando i modi dei fratelli Liverani, in modo particolare di Romolo, di cui era allievo, come dimostrano anche piccole vedute romantiche dipinte a tempera su carta o su tela.
Cresciuto in ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] è forse già implicito il legame tra il Sole e la regalità: il sorgere dell’aureus Sol costituisce assieme agli aves l’auspicium regni per Romolo (Enn., ann. I 85-91): cfr. LIMC IV,1, C. Letta, s.v. Helios/Sol, pp. 592-625. Per il Sol nell’apoteosi ...
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ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] trono al vecchio Numitore e temeva che eventuali eredi richiedessero il trono. I., fecondata invece da Marte, generò due gemelli: Romolo e Remo. La scoperta della nascita dei fanciulli determinò la loro esposizione e la condanna a morte della vestale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l’imperium sull’Occidente e con Giustiniano (527-565) tolsero ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologia classica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] ricerca delle prime vestigia di Roma. La scoperta del lapis niger sotto il quale la tradizione indicava la tomba di Romolo, e del cippo con iscrizione arcaica, richiamò l'attenzione degli studiosi. Dal 1902 al 1907 scoprì il sepolcreto arcaico del ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] per tre anni al servizio del re di Spagna con uno stipendio di 20 ducati al mese insieme con il fiorentino Romolo Cincinnato, a partire dal successivo inizio di dicembre (Martin Gonzáles, 1971).
Nel contratto steso a Roma, dove entrambi i pittori si ...
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Pittore, scultore e architetto (L'Aia 1818 - ivi 1893), allievo di C. Kruseman che raggiunse a Roma (1844), ove dimorò fino al 1857. L'aveva preceduto di due anni il fratello Johan Hendrik (L'Aia 1820 [...] , nominato professore (1861), poi direttore (1870) dell'accademia dell'Aia, si rivolse di preferenza alla scultura monumentale. Suo nipote Romolo (Roma 1847 - ivi 1912), figlio di Johan Hendrik, seguì la maniera del padre. Tra le sue opere, Interno ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] , p. 177). Le sue prime opere note sono le due porte di legno decorate di bassorilievi raffiguranti episodi della vita di Romolo nella sala degli Orazi e Curiazi nel palazzo dei Conservatori, una delle quali reca la data 1643. Il G. è indicato ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] ), ovvero a tipi monetali greci creati per altri soggetti (Loewy). La L. G. non fu creata, secondo alcuni, per la leggenda di Romolo e Remo, ma fu un simbolo della città retta dai due consoli (Petersen), o dono votivo di una città greca o etrusca poi ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...