ILIA
B. Conticello
(᾿Ιλιᾒα, Ilia). − Altro nome di Rhea Silvia, figlia di Numitore re di Alba Longa, discendente di Enea e Lavinia secondo alcune fonti, figlia dello stesso Enea e di Lavinia secondo [...] trono al vecchio Numitore e temeva che eventuali eredi richiedessero il trono. I., fecondata invece da Marte, generò due gemelli: Romolo e Remo. La scoperta della nascita dei fanciulli determinò la loro esposizione e la condanna a morte della vestale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ripartizione delle province avvenuta alla morte di Teodosio I gli interessi dell’Oriente prevalsero. Dopo la deposizione di Romolo Augustolo (476), gli imperatori di Bisanzio rivendicarono l’imperium sull’Occidente e con Giustiniano (527-565) tolsero ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologia classica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] ricerca delle prime vestigia di Roma. La scoperta del lapis niger sotto il quale la tradizione indicava la tomba di Romolo, e del cippo con iscrizione arcaica, richiamò l'attenzione degli studiosi. Dal 1902 al 1907 scoprì il sepolcreto arcaico del ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] . Manuale di scavo archeologico (1991); La nascita di Roma: dei, lari, eroi e uomini all'alba di una civiltà (1997); Remo e Romolo. Dai rioni dei Quiriti alla città dei Romani (775/750 - 700/675 a.C.) (2006); Roma. Il primo giorno (2007); Archeologia ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] ), ovvero a tipi monetali greci creati per altri soggetti (Loewy). La L. G. non fu creata, secondo alcuni, per la leggenda di Romolo e Remo, ma fu un simbolo della città retta dai due consoli (Petersen), o dono votivo di una città greca o etrusca poi ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , e ricorda quelli del mito di Dioniso e Arianna è ripetuta su sarcofagi e rilievi, in dipinti di Roma (Domus Aurea) e di Pompei (Casa di Romolo e Remo), in un mosaico da Ostia del II sec. e in uno di Lixus del III sec. d. C. e su un vaso di bronzo ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] in seguito all'ampliamento della città, furono costruite le curiae novae in numero di trenta, attribuite dalla tradizione allo stesso Romolo. Le nuove curie erano, a quanto sembra, sul Celio, un po' a oriente delle vecchie, presso il vicus Fabricii ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 7° sec. sui colli romani si venne formando una serie di centri e che sul Palatino, il colle della ‘città di Romolo’, esisteva nell’8° sec. un sito abitato. Le comunità dei colli romani, raggiunta con il tempo una certa unità politica, parteciparono ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] è assegnato al suo culto e il Volcanal, il centro di culto più antico e venerato, è per tradizione una fondazione di Romolo, che tra l'altro vi eresse una sua statua (Plin., Nat. hist., xvi, 236). Il sito esplorato ai piedi del Campidoglio, tra ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] cancelli da cui accedevano i giocatori; sopra a questi, due raffigurazioni che simbolizzano pannelli pittorici: da una parte appaiono Romolo e Remo allattati dalla lupa alla presenza del padre Marte; dall'altra, scena di seduzione di Rhea da parte di ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...