VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] nel 1974 con Tante scuse, un varietà scritto da Italo Terzoli, Enrico Vaime e lo stesso Vianello, per la regia di Romolo Siena: per la prima volta si raccontava – naturalmente ricorrendo a una studiata finzione – il dietro le quinte di uno spettacolo ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] «volontà di lotta, l’atto di libertà, la ‘storia ideale’ che vichianamente scorre sopra la storia della cosiddetta ‘feccia di Romolo’» (Pasqualino, in L. Pupolin, P. o dell’autobiografia radicale, in Idea, XXXIX (1983), 11-12, p. 44). Si affiancarono ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] mesi, la polemica di Sacchetti s’indirizzò sempre più spesso contro il nascente movimento democratico cristiano di Romolo Murri. Il giornalista era dell’avviso che la democrazia cristiana dovesse avere un programma essenzialmente religioso, scevro ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] con i colleghi di ufficio. Nel corso di una di queste risse, in cui aveva come avversario ser Andrea di Romolo, il D. fu ferito abbastanza seriamente da uno zoccolo lanciatogli dal primo. Altre volte occupava gli intervalli lasciati liberi dalla ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] della figlia Florida, morta in tenera età, e di Benvenuto, stroncato diciannovenne dalla tubercolosi. Gli sopravvisse solo Romolo, avvocato e poeta.
Negli anni pavesi ingrandì e portò prestigio alla clinica oculistica, e seppe unire alle doti ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] e, per rappresentare altrettanti episodi delle leggendarie origini di Roma, fece eseguire i cartoni dal pittore D. Corvi, che per Romolo e Remo allattati dalla lupa, La vestale Tuzia e Camillo e il maestro di Falerii riprodusse opere di N. Poussin e ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] sostegno alle sue scelte politiche e di vita, mantenne con i genitori e i fratelli minori (Giuseppe, Giovanna, Romolo e Maria) stretti rapporti affettivi ed epistolari, ricevendo numerose lettere indirizzate, nel tentativo di ingannare la censura di ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] (la Buona ventura, già appartenuta al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana), Reni, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Giorgione. Dipinti in massima parte confluiti nella ...
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MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] e oggi scomparsa.
Dei fratelli del M., Leonardo, dopo la morte del padre seguì le orme dei maggiori, Matteo e Romolo, facendosi monaco, nell’ottobre 1527, nel monastero benedettino della Badia di Firenze. Qui divenne un dotto e famoso teologo che ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] ); Id., A. C. e la Rassegna Sociale, in L'Avvenire d'Italia, 26 genn. 1966; Id., Il modernismo in Emilia-Romagna e Romolo Murri, Parma 1967, passim; M.L. Salvadori, Il Movimento cattolico a Torino 1911-1915, Torino 1969, pp. 99 ss.; V. Castronovo, La ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...