COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] due tragedie che il C. pubblicò a Bologna e a Venezia nel 1679 e nel 1697.
Ma queste due tragedie (Il Romolo, Opera scenica di Pietro Cotta detto Celio, Accademico Costante, Bologna 1679, e Peripezie di Aleramo e di Adelasia, ovvero La discendenza ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] è il monumento funebre di Ludovica Carlotta di Richecourt nel chiostro grande della SS. Annunziata, ma proveniente da S. Romolo (Visonà, in Bellesi - Visonà 2008, I, p. 83 nota 21).
In vista del completamento della decorazione plastica dell’arco ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] si riunirono intorno a lui maestri dello Studio, filosofi e umanisti: Ludovico Ricchieri, Bartolomeo Ricci, Romolo Amaseo, Sebastiano Corradi, Leandro Alberti Ludovico Boccadiferro, Giovanni Filoteo Achillini, Gavino Sambigucio, Giovanni Antonio ...
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SERBELLONI, Giovanni Antonio
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 92 (2018)
Nacque a Milano nel 1519 da Giovanni Pietro e da Elisabetta Rainoldi, ultimo o penultimo di svariati fratelli e sorelle [...] dietro suggerimento del medesimo Borromeo, nell’aprile del 1574, Serbelloni rinunciò alla diocesi di Novara a favore di Romolo Archinto. In quello stesso anno ringraziò l’illustre cugino per l’intervento compiuto presso papa Gregorio XIII affinché ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] della colonia su basi giuridicamente nuove e scientificamente più solide. In questo settore egli si valse dell'esperienza di Romolo Onor, un agronomo di eccezionali capacità, il quale aveva creato a Genale, lungo l'Uebi Scebeli, un campo sperimentale ...
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MORGANTI, Pasquale
Marcello Malpensa
MORGANTI, Pasquale. – Nacque a Lesmo, archidiocesi di Milano, il 3 dicembre 1852 da Giovanni Battista e da Carola Beretta; la famiglia, di origini modeste, era numerosa [...] ), l’estrema scarsità di istituti religiosi maschili e femminili, il successo tra il clero giovane della predicazione di Romolo Murri (benché la visita apostolica del febbraio 1907 avesse esito positivo); più in generale vi erano la diffusione ...
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RUGGERO
Maurizio Ulturale
– Nacque nella seconda metà del XII secolo e mancano altre notizie utili a ricostruire i dati familiari; apparteneva probabilmente al clero beneventano (Cuozzo, in San Modestino..., [...] scrisse anche una Vita dei santi vescovi Sabino e Alessandro (cfr. Passaro, in San Modestino..., 2013, pp. 171-200) e del diacono Romolo, l’ultimo esemplare della quale andò perduto ai tempi di Bella Bona, a metà del Seicento (X D 22, cc. 58 ss.; cfr ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] dispose la donazione di una somma di denaro per la chiesa di S. Maria del Ponte. L'atto relativo fu rogato dal notaio Romolo Terrani, la cui sorella Maria diverrà la seconda moglie del G. (ibid., pp. 11, 18 nn. 23 s.).
Sotto il pontificato di Urbano ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] Calibro 9 (1972) e La mala ordina (1972) di Ferdinando Di Leo, nonché Liberi armati e pericolosi (1976) di Romolo Guerrieri.
In Venere privata il commissario Càrrua, si rivolge a Duca Lamberti, appena scarcerato, perché lo aiuti a disintossicare il ...
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CAVAGNIS, Felice
Mario Casella
Nacque a Bordogna, in Val Brembana, il 13 genn. 1841 da Giovanni, medico condotto, e da Melania Piacezzi. Compì i primi studi presso le scuole pubbliche di Bergamo e, [...] e quella carica conservò fino al 1893. Negli ultimi anni del secolo aderì alle idee democratico-cristiane, sostenne Romolo Murri e ne appoggiò, diffondendola, la Cultura sociale. Successivamente, però, attenuò il suo entusiasmo per quelle idee, come ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...