MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] Battista da Marostica e Battista da Porto. Nel corso del 1524 nella cerchia frequentata dal M. si discusse a favore di Romolo Amaseo per un lettorato all’Università di Padova, maturato in settembre con la nomina del Senato veneziano e mentre erano in ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] istruttivo popolare, di cui Noseda era stato cofondatore. Con un ‘colpo di mano’ consumato da lui, dal tipografo Romolo Colli e dal tintore Romeo Molteni, i socialisti si impadronirono del Lavoratore comasco, di cui Noseda divenne direttore nell ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] 6 febbr. 1443alla diocesi di Savona, il C. ricevette alla medesima data la commenda della prepositura di S. Siro a San Romolo in diocesi di Albenga, e la commenda dei redditi di alcuni "luoghi" del debito pubblico genovese di proprietà del monastero ...
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RIDOLFI, Noffo (
Noffo Guidi)
Laura De Angelis
– Figlio di Guido di Bonafede Ridolfi, nacque a Firenze in data imprecisata, forse attorno alla metà del Duecento.
Il padre figura già nel 1225 nelle matricole [...] ai loro avversari e fu priore ancora nel 1296, poco dopo la loro cacciata da Firenze. Dopo la sommossa di S. Romolo (1295) fu uno degli incaricati di presentare proposte per una pacificazione tra Grandi e il Popolo. Pur appartenendo alla fazione ...
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RIDOLFI, Noffo (
Noffo Guidi)
Laura De Angelis
– Figlio di Guido di Bonafede Ridolfi, nacque a Firenze in data imprecisata, forse attorno alla metà del Duecento.
Il padre figura già nel 1225 nelle matricole [...] ai loro avversari e fu priore ancora nel 1296, poco dopo la loro cacciata da Firenze. Dopo la sommossa di S. Romolo (1295) fu uno degli incaricati di presentare proposte per una pacificazione tra Grandi e il Popolo. Pur appartenendo alla fazione ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] più.
F. lasciò Firenze forse verso la fine del 1532 e, partendo senza un soldo, si recò presso un lontano parente, Romolo, a San Germano (l'odierna Cassino), soggiornandovi poco tempo; quindi andò a Roma. È in questo periodo - e nella decisione di ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] e nota).
Nel 1538 passò a Bologna per studiarvi la filosofia e la medicina, e in quell’ambiente seguì le lezioni di Romolo Amaseo. Più tardi, intorno al 1541, si trasferì a Pavia per ascoltarvi i corsi dell’umanista Andrea Camuzzi. Nel 1545, quando ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] cui era vivo il magistero dell’aristotelico Pietro Pomponazzi, Steuco tradusse alcune pagine dei classici e si legò a Romolo Amaseo, Celio Calcagnini (con il quale avrebbe intrattenuto una corrispondenza), Domenico Grimani e Alberto Pio che, secondo ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] confondono in parte con i figli di un Francesco di Paolo fornaio. Sogliani fu battezzato con il nome di Antonio e Romolo, ma fu chiamato Giovanni Antonio in seguito alla morte di un fratello di nome Giovanni.
Sul finire del Quattrocento la famiglia ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra di un palazzo contiguo del 1549-50; lo stemma mediceo del palazzo comunale di Prato ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...