Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] e laico.F. si era avvicinato al cinema nel 1942 per una consulenza artistica (per il documentario Pastor Angelicus di Romolo Marcellini), ma iniziò l'attività di sceneggiatore a partire dal 1946 con Roma città libera (o La notte porta consiglio ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] Iniziò la carriera come commissario militare in Savona nel 1664; Poi fu capitano di Chiavari, del Bisagno e di S. Romolo; quindi, nel 1679, fu estratto tra gli otto procuratori della Repubblica (cioé tra i componenti la Camera, cui era precipuamente ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] di questa raccolta, divisa in sette libri, si deve considerare la Serie dei vescovi di Fiesole, prima di s. Romolo vescovo di tal luogo, che è una rielaborazione dell'opera del vescovo Francesco Cattani da Diacceto. Nelle dediche che precedono ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] anche la dedica dell'opera ad Agostino Chigi, è composta da varie figure di Nereidi con il fiume Tevere e i fanciulli Romolo e Remo; vi si legge "Cesar Fantetti inv. et sculp.".
Una delle sue realizzazioni più interessanti è comunque la serie di ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] in Italia e all'estero e, durante la seconda guerra mondiale, furono largamente impiegati per il trasporto di materiali i sommergibili "Romolo" e "Remo",i più grandi costruiti per la marina italiana.
Nel 1920 il C. venne insignito di medaglia d'oro ...
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fico
Alessandra Magistrelli
Le molte specie di un albero sacro agli dei
Il genere Ficus appartiene alla famiglia botanica delle Moracee e comprende oltre 750 specie, la maggior parte esotiche: tra queste [...] agli dei. Così è avvenuto per il fico. In Grecia era sacro al dio Dioniso e simbolo di fecondità. A Roma si diceva che Romolo e Remo fossero nati all'ombra di un fico che veniva per questo venerato. Nell'Antico Testamento si racconta che Adamo ed Eva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'uomo sacro
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano è denominato "uomo sacro", un individuo che a seguito [...] che percuota il padre e la nuora che percuota il suocero. La regola è riportata da Festo, che l’attribuisce al re Romolo per quanto riguarda la nuora e al re Servio Tullio per il figlio. La legge precisa che il padre oggetto delle percosse deve ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] Omaggio a D.A. offerto dai cattolici italiani nel maggio 1865 sesto centenario della sua nascita, Roma 1865, 61-92.
Bibl. - P. Romolo Bisoffi, Brevi cenni intorno alla vita e agli scritti del p. B.S. prete dell'Oratorio di Verona, in " Archivio dell ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] , alla quale fece erigere un tempio nel suo Foro. V., progenitrice della famiglia Giulia, e Marte, progenitore di Romolo, costituirono una nuova coppia divina nella religione ufficiale dell’Impero. Il tempio di V. Genitrice fu consacrato nel 46 ...
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VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] ora come progenitrice della gente Giulia, del pari che Marte - già suo compagno nel lettisternio del 217 - come padre di Romolo, fu considerato il progenitore del popolo romano. Venere e Marte costituirono così una nuova coppia divina della religione ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...