BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] in materia agiografica: il B. e il giansenista Foggini polemizzarono assieme contro le leggende relative alla vita di s. Romolo, vescovo di Fiesole, che il Gattolini accreditava.
Nel 1746 il granduca Francesco II di Toscana lo destinò alla cattedra ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] n.t., comunque postume, che, appoggiando le tesi del Foggini condivise anche dal Lami e dal Bianucci, mettevano in dubbio che s. Romolo fosse stato discepolo di s. Pietro e martire, collocandolo invece nel IV o V secolo. Tra le altre fatiche del B. è ...
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Vedi SESTINO dell'anno: 1966 - 1997
SESTINO (Sestinum)
A. Talocchini
Centro abitato antico, situato sopra una collina, nell'alta valle del Foglia (l'antico Pisaurus), alla confluenza del torrente Seminico [...] schola collegi fabr (?); e varî uffici pubblici minori. Tra i pochi titoli epigrafici di carattere sacro, uno, dedicato al dio Romolo, testimonia il culto di Romulus Quirinus nel municipio Sestinate e ciò è in accordo con la sua origine militare.
Un ...
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Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] dovrebbero essere ma quali sono; dunque, salvo pochi eletti, più vicini alla feccia di Romolo che alla repubblica di Platone: il F. dimentica del tutto la feccia di Romolo che non tarderà a presentarsi in Francia ai legislatori del 1789 e a Napoli a ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] di Saturno; del dio Giano; che non si deve disprezzare la condizione degli schiavi; della divisione dell'anno per opera di Romolo, di Numa; delle correzioni fatte in proposito da Cesare e da Augusto, delle Calende, delle Idi e delle None; che tutti ...
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Sono tre plebisciti: uno de coloniis quinque deducendis del 197 a. C., proposto dal tribuno C. Atinio per ordinare la fondazione di cinque coloniae civium in oram maritimam; l'altro del 148 a. C., de tribunis [...] , p. 756; C. Ferrini, Diritto penale romano, Milano 1902, p. 180, in P. Cogliolo, Trattato di dir. pen.; E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 30; P. F. Girard, Mélanges de droit romain, Parigi 1923, pp. 114, 227, 268. ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Siena, fondata, secondo la leggenda, dai figli di Remo, a sua volta figlio di Ilia, cioè di Rea Silvia («Iliades» è Romolo in Ovidio, Met. XIV, vv. 781 e 824); l’interpretazione è avvalorata dalla definizione di Siena come «soboles Remi» nell’Epigr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] cittadina, i Parilia, che si festeggiano nel giorno natale della città, il 21 aprile; pastori sono anche Faustolo, aio di Romolo e Remo, e alcuni dei cittadini fondatori della città; i due gemelli appaiono anche attestati come cacciatori, e così i ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] e con alcuni esponenti e ‘simpatizzanti’ del movimento modernista allora in voga (Ernesto Bonaiuti, Tommaso Gallarati Scotti, Romolo Murri, Alessandro Casati, Giovanni Boine, Giuseppe Trinchero ecc.). Al più noto di questi, il poeta e romanziere ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] cantò prevalentemente al teatro S. CarIo di Napoli nelle opere Il trionfo di Clelia, di G. B. Borghi (30 maggio 1773), Romolo e d Ersilia e una Cantata di Misliwecek (13 agosto 1773), Adriano in Siria di Insanguine (4 novembre 1773), Alessandro nelle ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...