SPRIANO, Paolo
Albertina Vittoria
SPRIANO, Paolo. – Nacque a Torino il 30 novembre 1925 da Giovanni e da Luigina Ricaldone, originaria di Mirabello Monferrato.
Rimasto presto orfano della madre, fu [...] 2013, p. 888). A Piero Gobetti dedicò la tesi di laurea, che discusse nel giugno del 1947 sotto la guida di Romolo Quazza: un argomento che, secondo il racconto di Gaetano Salvemini, suscitò discussioni in sede di commissione di laurea soprattutto da ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] , Akakallis, i cui figli furono in questa maniera allevati da varí animali, quali capre, cagne o lupe, allo stesso modo di Romolo e Remo. Degna di nota è la leggenda della nascita di Zeus, che si ripeteva annualmente, in sintonia con la rinascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] classificazione cronologica: convenzionalmente l’anno 476, con la deposizione da parte di Odoacre dell’ultimo imperatore romano, Romolo Augustolo, decreta la fine dell’impero romano d’Occidente. La conseguenza politica è la nascita dei regni romano ...
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La ragazza con la valigia
Paolo Vecchi
(Italia/Francia 1960, 1961, bianco e nero, 113m); regia: Valerio Zurlini; produzione: Maurizio Lodi Fé per Titanus/SGC; soggetto: Valerio Zurlini; sceneggiatura: [...] .
Interpreti e personaggi: Claudia Cardinale (Aida Zepponi), Jacques Perrin (Lorenzo Fainardi), Romolo Valli (don Pietro Introna), Riccardo Garrone (Romolo), Gian Maria Volonté (Piero Benotti), Corrado Pani (Marcello Fainardi), Luciana Angelillo ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] notevole è una lettera dedicata al commento e all'esposizione della Divina Commedia e indirizzata prima del 1440 a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino di Dante, lo scritto riassume felicemente l'ordito del ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] Al t. si collega il rito della consacrazione delle spoglie opime nel tempio di Giove Feretrio. Oltre ai leggendari t. di Enea e Romolo, si ricordano i t. eretti da Marcello, vincitore dei Galli Insubri (222 a.C.); da Domizio Enobarbo e Fabio Massimo ...
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TELEFERICA (XXXIII, p. 401)
Ugo Vallecchi
Nel settore delle teleferiche propriamente dette (teleferiche per trasporto materiali) non si sono avuti in questi ultimi anni sostanziali mutamenti. Notevoli [...] italiana funivie di Bologna, consta di tre tronchi distinti: uno in prosecuzione dell'altro: S. Remo-Campo Golf; Campo Golf-S. Romolo; S. Romolo-M. Bignone. Lunghezze dei tre tronchi m. 2189, m. 3468 e m. 1860 in orizzontale; m. 2199, m. 3524 e m ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] (1811, Aix in Provenza), i quadri destinati agli appartamenti dell'Imperatore nel Quirinale, commessigli dal governatore Miollis: Romolo vincitore (1812, Scuola di belle arti, Parigi); il Sogno di Ossian (Montauban) e quelli per Villa Aldobrandini ...
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Vasto lago dell'Africa centrale, uno dei due grandi serbatoi da cui defluisce il Nilo, posto sul confine tra il protettorato britannico dell'Uganda e il Congo Belga. Il lago, di forma allungata nel senso [...] potesse cader dubbio - che l'emissario del lago Alberto fosse veramente il Nilo, che il Baker era stato costretto ad abbandonare. E Romolo Gessi, per incarico di Gordon pascià, nel marzo del 1876 raggiunse il lago, risalendo il Nilo, e ne eseguì la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] mondo conosciuto. Nel monumento romano restano numerosi avanzi dei summi viri e delle sculture dell’attico, ma dell’Enea e del Romolo (espressione di momenti diversi del mito della nascita di Roma) non resta nulla e fino a poco tempo fa ne avevamo ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...