FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] altare con suo gradino tutto di marmo, e per detto altare un dossale parimente di marmo, con due statue, una rappresentante S. Romolo, l'altra S. Matteo, con di più varie figure e storie, e nel centro un ciborio con suo piedistallo" (Bargilli, 1883 ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di G. Paisiello (Luigino), in Enea nel Lazio di autore ignoto (Resindo), e ne Il fanatico burlato di Cimarosa (conte Romolo), quindi in giugno, ancora a Padova, nella Didone abbandonata di autori vari (Araspe) e nell'Ipermestra di Paisiello (Plistene ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...]
Negli ultimi anni del Cinquecento affrescò, su commissione del conte L. Cattani da Diacceto, le Storie e la gloria di s. Romolo nella cattedrale fiesolana e intorno al 1600 dipinse il Sacrificio di Isacco e Melchisedech che offre il pane e il vino a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] ), dietro l’omaggio formale ratifica nella sostanza l’esautoramento da ogni potere reale delle magistrature comunali: la lupa di Romolo e Remo (i gemelli furono aggiunti alla fine del XV sec.) sostituisce il leone della Roma municipale, stabilendo un ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] , in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, a cura di E. Garzillo - A. Emiliani, Bologna 1994, pp. 79 s.; E.A. Safarik, L'Apoteosi di Romolo di Domenico Maria Canuti in palazzo Altieri, Acqui 1995, passim; Id., Palazzo Colonna, Roma 2000, p. 126; R. Chiovelli, I ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] , succedendo al defunto Alessandro Ruggieri; per ordine del Senato di Bologna nel 1542 accompagnò a Roma, come esperto, Romolo Amaseo, segretario del Senato e suo collega nello Studio, inviato per perorare la causa bolognese nella controversia col ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] Il ratto di Proserpina, cantata a tre voci e cori) e, nel 1810, Arianna e Teseo, azione drammatica su testo poetico di Romolo Niccolini e anche un Werther, "farsa (sic) a sei voci". Infine lo stesso autore fa cenno ad arie, duetti, terzetti "eseguiti ...
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Laomedonte
Clara Kraus
Personaggio del mito troiano. Discendente di Dardano, capostipite dei Troiani: da Dardano nacque Erittonio, da Erittonio Tros, da Tros due figli, Assaraco e Ilo, il secondo dei [...] padre (cfr. la nota di B. Nardi, in " Giorn. stor. " XCV [1930] 106, che pone il caso di Dardano a confronto con quello di Romolo: " Allo stesso modo: vien Quirino / da sì vil padre che si rende a Marte [Pd VIII 131 ss.]; perché, dice Livio [I IV 2 ...
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MISENO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
È l'estrema zona sud della parte continentale dei Campi Flegrei, nettamente articolata dal resto mercé la bassa lingua [...] di Tiberio, che vi morì il 16 marzo del 37 d. C.; nella stessa villa fu mandato in esilio il giovane Romolo Augustolo, l'ultimo degli imperatori romani, deposto da Odoacre. A Miseno si trovava anche Plinio, quale comandante della flotta, quando ...
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TUBILUSTRIO
Nicola TURCHI
Festa del calendario "numano" che ricorre due volte, il 23 marzo e il 23 maggio. Vi si faceva la lustrazione delle trombe, sia di quelle che servivano per uso religioso (Cal. [...] di guerra va senza dubbio interpretata quella "clava" con la quale - secondo la leggenda menzionata dal calendario prenestino - Romolo avrebbe inaugurato la città e che sarebbe stata ritrovata sul Palatino dopo l'incendio gallico, dando così origine ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...