Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] chiesa parecchi abati e vescovi (Gianandrea di Cervia e di Todi, morto nel 1569, Angelo, celebre vescovo di Todi 1530-1606, Romolo di Narni 1533-1607), e due illustri cardinali (Pierdonato I, 1521-1586 e Pierdonato II, 1585-1656); e si spense nel ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] ! Se mai, in effetti, quel passo gli stette in mente quando dissertava del secondo re di Roma, che giudicava superiore a Romolo per la finzione religiosa cui aveva dato luogo con la favola di quei suoi colloqui con la ninfa, dovrà dirsi che, con ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] quindi la compagnia di prosa di Rossella Falk in Trovarsi di Pirandello (teatro Valle, 11 genn. 1974) e la compagnia di Romolo Valli nel Malato immaginario di Molière (teatro Nuovo di Spoleto per il Festival dei due mondi, giugno, poi teatro Valle, 3 ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] sua doctrina" (P. Bembo, Opere, Milano 1809, VI, p. 103), e l'anno seguente, dopo la morte del B., scrisse a Romolo Amaseo consigliandolo di otteneme il posto (ibid.,VII, Milano 1810, pp. 183 s.). In realtà, entrambi erano mal disposti contro di lui ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] ebbe un canonicato nel duomo, già appartenuto al Berni. In seguito ebbe la pieve di Cavriglia in Valdarno, la chiesa di S. Romolo in Firenze, la cappella dell'abbazia di Dovadola, la prioria di Montughi, la pieve di Miransù, la chiesa di Montui, la ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] et al., 2013, pp. 453 s.), Numitore, libretto di Paolo Antonio Rolli (il segretario italiano della Academy) sul soggetto liviano di Romolo e Remo: l’opera andò in scena il 2 aprile 1720 nel teatro di Haymarket, per sette recite, seguita da Radamisto ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...] morte, non senza qualche contrasto e avendo a subire talora diminuzione ed interruzione dello stipendio. Ebbe fra i suoi discepoli Romolo, figlio di Gregorio. Nel 1513 sposò Anna del Torso, dalla quale ebbe la figlia Dorotea. Nel 1503 gli era nato ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] (1938) e nel successivo Lettere al sottotenente (1945), entrambi diretti da Goffredo Alessandrini, ma anche in M.A.S. (1942) di Romolo Marcellini. La sua versatilità e il volto un po' spigoloso lo resero adatto anche a ruoli negativi, come il giovane ...
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processo
Alessandro Niccoli
È vocabolo dotto, peculiare del lessico dottrinale, come comprova la sua presenza nel Convivio (17 volte) e in tre passi del Paradiso.
Nella sua accezione fondamentale indica [...] condizione è venuto infimo dal primo parente... cioè Adamo), alle concrete vicende della storia di una città (V 10 da Romolo incominciando... infino... al tempo… [di Augusto], non pur per umane ma per divine operazioni andò lo... processo di Roma; e ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] Paride, figlio del re di Troia Priamo, ed Edipo di Tebe, oltre ai più famosi casi di Mosè e dei gemelli Romolo e Remo.
Astiage, incontrato Ciro giovanetto, capì immediatamente che il suo comando era stato disatteso, ma ormai era troppo tardi. Quando ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...