ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] ad abbandonare Costantinopoli. Durante questo suo interregno, in Italia Odoacre, vinto Oreste, s'impadronì del governo e depose Romolo Augustolo. Rientrato in Costantinopoli nell'estate del 477 e abbattuto il suo rivale, nulla fece Z. per ristabilire ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Tyrrell. In Italia il maggiore esponente di tale linea fu Ernesto Buonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto era Romolo Murri, sia per le sue simpatie nei confronti di tali studiosi, sia soprattutto per i suoi scritti che affermavano la ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] al forte legame con lo zio materno, che vi risiedeva.
A Milano, Lopez condusse gli studi universitari, laureandosi con Romolo Caggese, docente di storia medievale e moderna ed esponente di quella 'scuola economico-giuridica' che rappresentava un ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] consenso del padre, il 31 ottobre 1076 aveva consentito a che una tal Clarizia del fu Romolo rinunziasse al monastero di S. Felicita un terreno alla Romola; e poi, indicato come Fiorenzo del fu Barone, risulta confinante di un terreno a Montelatico ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] 1739, p. 27) rendono noto il matrimonio con Agnese «di Glese» (Cles); dal matrimonio nasceranno tre figli: Lucio Romolo, che diverrà segretario del vescovo principe di Trento Bernardo Clesio e canonico della cattedrale cittadina, A. Cornelio, Camilla ...
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VALENTI, Antonio Francesco
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi, in diocesi di Spoleto, il 16 dicembre 1668 da Giacomo Valenti (de Valentibus) e dalla nobile perugina Porzia dei marchesi Ansidei; fu battezzato [...] del XIV secolo; Natimbene, quattrocentesco riformatore degli statuti cittadini; Benedetto, collezionista d’arte del XVI secolo; Romolo, vescovo di Conversano intervenuto al Concilio di Trento, e molti altri. Giacomo, che era stato cavallerizzo ...
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Bignami, Enrico
Giornalista (Lodi 1844 - Lugano 1921). Rimasto durante l’adolescenza l’unico sostegno della famiglia, non poté frequentare le scuole se non come uditore. Da questa diretta esperienza [...] e Giuseppe Rensi, a una nuova rivista, «Coenobium», che ebbe tra i suoi collaboratori Giovanni Gentile, Giuseppe Prezzolini, Romolo Murri, André Gide e Miguel de Unamuno. La rivista era animata dall’obiettivo di trovare una conciliazione tra scienza ...
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confiscatorio
agg. Relativo alla requisizione da parte dello Stato.
• Ecco allora che la proposta di tassare al 75% i redditi superiori al miliardo annuo, è un mezzo per [François] Hollande di riprendere [...] americana». (Paul Krugman, Repubblica, 1° aprile 2014, p. 29, Commenti).
- Derivato dal v. tr. confiscare con l’aggiunta del suffisso -(t)orio.
- Già attestato nell’Unità del 13 settembre 1967, p. 3, Commenti e attualità (Romolo Galimberti). ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] il fratello Numitore, costringendone la figlia a farsi vestale, e questa ad opera di Marte divenne madre di Romolo e Remo.
Confluiscono evidentemente in questa tradizione elementi indigeni ed elementi greci, alcuni antichi e di carattere leggendario ...
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. È l'altare che il Senato romano volle s'innalzasse alla Pace, nel momento in cui Augusto, tornando dalla Spagna e dalle Gallie, parve aver definitivamente posto sotto la tutela di questa dea il mondo [...] con figure e scene allusive alle origini, alla potenza, alla perenne felicità di Roma: Enea che sacrifica ai Penati, Romolo e Remo nel Lupercale, la Tellus fra le Aurae, Roma in mezzo a personificazioni allegoriche. Nell'interno poi si svolgeva ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...