asilo
In origine, il diritto d’immunità che acquista chiunque si rifugia in un luogo sacro ovvero presso una cosa sacra (altare, statua degli dei e, più tardi, degli imperatori). Secondo una tarda leggenda [...] di fondazione, Roma si popolò grazie all’istituzione, da parte di Romolo, dell’a. (asylum) sul Campidoglio, nel quale poterono rifugiarsi tutti gli esuli delle città vicine. ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico italiano Secondo Tranquilli (Pescina 1900 - Ginevra 1978). Partecipò alla fondazione del Partito comunista (1921), allontanandosene nel 1931. Attivo nel Partito [...] sociale.
Vita e opere
Quasi tutti i suoi familiari perirono nel terremoto della Marsica del 1915 (il fratello superstite, Romolo, arrestato nel 1928 e condannato per attività sovversiva, sarebbe morto a Procida nel 1932). Interrotti gli studi e ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] a molte storie dell’antichità in cui un eroe (generalmente un grande re, come Sargon di Akkadu, Ciro II il Grande o Romolo) viene abbandonato appena nato, in un fiume o in campagna, ma si salva miracolosamente, viene adottato da una famiglia umile e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] e dèi vivono insieme ed è dalla loro primigenia relazione che il corpus di norme ha origine.
Ai primi re di Roma, Romolo e Numa, sono ricondotti i complessi atti degli inizi: al primo la fondazione della città intesa come spazio collocato sotto la ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] legato di 1.400 scudi per la realizzazione di una "Cappella sotto il titolo e invocatione del Glorioso Vescovo e Martire S. Romolo nella Chiesa de' Preti della S.ma Concezione di Maria Vergine posta in Via de' Servi" (Arch. di Stato di Firenze). La ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina di Lorena, nel Museo Mediceo). ...
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Figlio di Castorio, originario del Sannio, fu eletto papa il 12 luglio 526, dopo la tragica morte di Giovanni I, e la sua nomina fu dovuta all'influenza ostrogota. Dalla regina Amalasunta ottenne il Templum [...] sacrae Urbis e insieme il tempio rotondo di Romolo sul Foro, che egli convertì in chiesa sotto il titolo dei Ss. Cosma e Damiano. Sentendosi vicino a morte, per evitare spese e tumulti in occasione dell'elezione del nuovo papa, designò egli stesso il ...
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Una delle città più antiche del Lazio, situata su una collina a 30 stadî a N. di Roma, presso la confluenza dell'Aniene col Tevere, donde essa avrebbe tratto il nome; ante amnem qui influit in Tiberim. [...] La tradizione racconta che fu sottomessa da Romolo, dopo il ratto delle Sabine, e che in seguito partecipò alla lega delle città latine contro Roma, ma fu vinta al Lago Regillo, e da allora rimase un semplice sobborgo, finché nell'impero scomparve ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 7° sec. sui colli romani si venne formando una serie di centri e che sul Palatino, il colle della ‘città di Romolo’, esisteva nell’8° sec. un sito abitato. Le comunità dei colli romani, raggiunta con il tempo una certa unità politica, parteciparono ...
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Quarto re di Roma (secondo la cronologia vulgata, dal 640 al 616 a. C.). Come Numa, del quale è detto nipote, sarebbe stato amante della pace e restauratore della religione (Ancus sacrificus: Ovidio, Fasti, [...] conquista delle piccole città latine intorno a Roma risale indubbiamente all'epoca regia, e per alcune si attribuisce già a Romolo o a Tullo Ostilio; così è certo che il territorio romano verso la foce del Tevere giungeva originariamente solo a sei ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...