AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] il capo e in certo modo il centro di tutta la famiglia Amasei: a lui si rivolgevano per aiuto e consiglio, non solo Romolo, ma anche i nipoti vicini e lontani. Certamente anche per questo nuovo stato di cose, d'ora in avanti l'A. desidererà ancora ...
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Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per la delimitazione del templum. A Roma, nella curia dei Sali palatini, se ne conservava uno, secondo la leggenda, usato da [...] Romolo. Il l., forse in origine strumento di carattere magico, fu poi insegna del potere di magistrati e sacerdoti presso gli Italici. ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] (Bellesi, 1989). Avviato allo studio della scultura dapprima sotto la guida del padre e poi presso V. Cioli, s'immatricolò il 12 luglio 1587 all'Accademia del disegno di Firenze (ibid.). Tra il novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] romano Romolo Augustolo nel 476 alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo nel 1492 –, pur restando vero che i segni di decadenza rispetto all’epoca imperiale erano presenti ovunque, l’epicentro della crisi riguardò principalmente la ...
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TOLOMEI, Celso
Vincenzo Tedesco
– Nacque a Siena l’8 settembre 1572 da Fabio di Alessandro e da Maddalena Sulpizia di Scipione Tolomei e fu battezzato con il nome di Celso Romolo (Archivio di Stato [...] di Siena, Mss., A.52 batt., c. 259r, che però riporta il 7 settembre come data di battesimo; Notarile post-cosimiano, protocolli, 1733, c. 19v; Tolomei, 1723, p. 1; Turrini, 2000, p. 17).
Era discendente ...
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SEPTEMPAGI
Giuseppe Lugli
Fu un distretto sulla riva destra del Tevere, che secondo la tradizione faceva parte in origine del territorio dei Veienti; essi lo cedettero ai Romani sotto il regno di Romolo [...] (Dionys., II, 55; Plut., Rom., 25), ma Porsenna lo occupò e lo incluse nel trattato di pace coi Romani (Dionys., V, 31 e 36; Liv., II, 13 e 15); poco dopo però, sempre secondo la tradizione annalistica, ...
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Sabine
Clara Kraus
Il ratto delle S. è ampiamente e vivacemente descritto da Livio (I IX), il quale giustifica l'evento da un punto di vista storico, lontano da ogni istanza moralistica, come una reazione [...] popolo di Roma si unissero in matrimonio con le loro donne.
Ma quando D. in Pd VI 40, per alludere al regno di Romolo, primo dei sette re, ricorre alla circonlocuzione il mal de le Sabine (come subito dopo alluderà al regno di Tarquinio il Superbo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] poi da quella di Enea per motivi di cronologia, e si inserì tra di esse la leggenda albana. Secondo la sua forma più diffusa, Romolo e Remo sono generati da Marte e da Rhea Silvia, figlia del re di Alba, Numitore, e la città nasce da una colonia di ...
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incominciare
Fernando Salsano
Verbo alternativo di ‛ cominciare ' (v.), usato con una certa varietà di costrutti.
Quello assoluto, nel senso di " prendere le mosse ", " nascere ", è limitato a Cv IV [...] V 10 da Romolo incominciando... infino a la sua perfettissima etade... per divine operazioni andò lo suo [di Roma] processo, a Vn XIV 4 mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto (preludio alla scena del ‛ gabbo ', il tremore " ...
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FLAMINE (lat. flamen, -ĭnis)
Gioacchino Mancini
Flàmine era detto in Roma il sacerdote addetto in modo particolare a una divinità, dalla quale prendeva il nome. Mentre Plutarco ne attribuisce la prima [...] creazione a Romolo (Numa, 64), Livio (I, 20) la riferisce a Numa, che avrebbe creato un flamine di Giove cui avrebbe aggiunto un flamine di Marte ed un altro di Quirino. A questi tre flamini maggiori si aggiunsero altri dodici flamini minori, addetti ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...