SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] a Bologna nel 1595, come si evince da un atto notarile stilato nel 1640 a Camerino dove viene definito «d’anni 45» (Moriconi, 2010, p. 93 nn. 53-54). La nascita da consanguinei ascritti alla nobiltà felsinea ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] al suo nominativo. Secondo Fabroni, il F. emise professione di fede nell'Ordine camaldolese in giovane età, nel 1541, risiedendo a S. Maria degli Angeli a Firenze, convento con il quale mantenne numerosi ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] giorno nel battistero del duomo di Firenze. I suoi avi, provenienti da Barberino di Val d’Elsa (di qui il cognome della famiglia che in origine si chiamava Tafani), commercianti di lana, tessuti e altre ...
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. Secondo Dionisio (II, 7) Romolo divise le curie in dieci decuriae (pare da decu-viria, o forma analogica di centuria) ciascuna agli ordini di un decurione. Per curia si deve intendere il contingente [...] militare della curia, cioè la centuria, e quindi la decuria sarebbe stata la squadra di dieci militi. In età storica la decuria non figura più negli ordinamenti della fanteria romana (sostituita forse, ...
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VINCENZO II Gonzaga, settimo duca di Mantova
Romolo Quazza
Figlio di Vincenzo I e di Eleonora de' Medici, nato nel 1594, terzo dei maschi, non pareva destinato, per questo fatto, al trono. Lontano dall'equilibrato [...] buon senso del primogenito Francesco e dalle finezze intellettuali del secondogenito cardinale Ferdinando, ebbe una gioventù dissipatissima. Dopo l'assunzione di Ferdinando al trono ducale, vestì per breve ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza e del Forcalquier, ristabilì con mano ferrea l'autorità comitale, limitando dappertutto le autonomie comunali. Nel 1248 partecipò alla crociata; ed era appena ritornato in Provenza che Innocenzo IV ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] vedova a 35 anni, non poteva supporre davvero che il destino le serbasse la corona di Napoli. Bella e seducente, vana e mutevole ma buona e di buon senso, se ne viveva in letizia di facili amori quando, ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, rientrandovi nel 1794, col consenso, certo, del conte d'Artois, per partecipare all'insurrezione della Vandea. Dopo la sconfitta dei Vandeani a Cholet, il generale Scépeaux nominò il B. suo capo di stato ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] Pomponazzi e si formò una cultura varia ed elegante. Fu intemperante nella collera, che lo portò a commettere in gioventù ben due uccisioni; negli amori, ai quali si abbandonò pazzamente; nel giuoco, in ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] (1628-1631). Essa è parte integrante della guerra dei Trent'anni; del grandioso conflitto costituisce un vero e proprio periodo, da porsi tra quello danese e quello svedese. Il problema della successione ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...