SGAMBATI, Giovanni
Romolo Giraldi
Pianista e compositore, nato a Roma il 28 maggio 1841, ivi morto il 15 dicembre 1914. Ebbe le prime lezioni di pianoforte da Amerigo Barberi. Precocissimo, a 7 anni [...] già suonava in pubblico, a 13 anni la Pontificia Congregazione ed Accademia di S. Cecilia lo nominava professore onorario di pianoforte. Nel 1849, mortogli il padre, si trasferì a Trevi (Umbria), dove ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] i primi elementi della musica, il canto e il clavicembalo. Nella stessa cattedrale ebbe i primi contatti con la musica sacra, che in seguito approfondì a Napoli e a Roma, e che molto giovò, nobilitandola, ...
Leggi Tutto
NANINO, Giovanni Maria
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli (Roma) tra il 1545 e il 1530 e morto a Roma l'11 marzo 1607. Ebbe sepoltura in S. Luigi dei Francesi. Fu putto cantore nella primaziale [...] di Vallerano (Viterbo) ove nacque il fratello Gio. Bernardino (v.). Nell'aprile del 1871 occupava il posto di maestro della Cappella Liberiana di S. Maria Maggiore (Roma), posto già occupato dal Palestrina, ...
Leggi Tutto
. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella di S. Denis e quella del Temple, meno note e meno memorande. La Bastiglia di S. Antoine, destinata a difendere la città a oriente, sulla Senna, fu incominciata sotto il regno di Carlo V e condotta ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] dei primi posti nella storia dell'aria e della cantata drammatica, come in quella del melodramma e della sua diffusione in Francia. Aveva studiato a Napoli col fiammingo Jean de Macque, probabile allievo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Romolo Quazza
Terzo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nacque nel 1507. Affidato dapprima alle cure di Francesco Vigilio, fu poi avviato alla carriera delle armi. [...] Entrato giovanissimo nell'esercito imperiale partecipò nel 1527 alla spedizione contro Roma e riuscì a salvare dagli oltraggi la madre, che, trovandosi a Roma, aveva accolto in un palazzo dei Colonna, ...
Leggi Tutto
Nacque a S. Quintino il 23 novembre 1760. Di umile condizione e di pochi studi, fu dapprima modesto impiegato, a Noyon, e poi, dal 1785 a Roye Commissaire à terrier. Era ancora a Roye nel 1789, quando redasse parte del cahier di quel distretto, proponendo l'abolizione del sistema feudale. Venuto subito dopo a Parigi, visse poveramente di espedienti, non ultimo quello di un libello, anonimo, contro ...
Leggi Tutto
ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] e il suo stile strumentale fa pensare probabile la cosa; di una sua affermata permanenza a Forlì, nel 1639, e a Faenza, nel 1670, non si hanno prove. Fu organista e abilissimo violinista, noto al suo tempo ...
Leggi Tutto
MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] e nello stesso anno lo troviamo tra i musicisti del cardinale Antonio Barberini. Fu anche virtuoso di camera della regina Cristina di Svezia, domiciliatasi a Roma. Dal dicembre 1643 all'aprile 1645 risiedette ...
Leggi Tutto
Nato a Tarbes il 10 settembre 1755, fu avviato giovanissimo all'avvocatura; e l'avvocatura esercitava a Tolosa quando fu nominato consigliere alla Sénéchaussée di Bigorre, che poco dopo l'inviò agli Stati generali (1789). Nell'assemblea appartenne a quel numeroso gruppo di deputati che, pur essendo monarchici, non ebbero né il coraggio né l'opportunità di sostenere un programma monarchico. Veramente, ...
Leggi Tutto
curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...