LANDI, Stefano
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Roma verso il 1590 e ivi morto nel 1655 circa. Nel 1619 fu maestro di cappella di Marco Cornaro, vescovo di Padova; a Roma ricoprì la stessa carica alla [...] Madonna dei Monti; dal 1620 fu al servizio della famiglia Borghese; il 29 novembre 1629 fu nominato cantore (contralto, evirato) della Cappella pontificia; dal 1632 fu chierico beneficiato di S. Pietro ...
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Uomo di stato francese, nato a Villefort (Lozère) il 19 settembre 1791, morto a Bougival (Seine-et-Oise) il 6 agosto 1873. Avverso nello stesso tempo alla rivoluzione e alla reazione, il B. si trovò naturalmente all'opposizione, quando la restaurazione mostrò di ignorare che c'era stata una grande rivoluzione; fu quindi difensore, col Constant, di Wilfred Regnault e sostenne, in difesa di alcuni protestanti, ...
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MANELLI (o Mannelli), Francesco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Tivoli verso la fine del sec. XVI e morto a Parma nel settembre 1667. Nel 1605 circa fu ammesso tra i fanciulli cantori del duomo di [...] Tivoli, ove, dal 1609, fu cantore ordinario. Nel 1624 si recò a Roma per perfezionarsi negli studî musicali e fu probabilmente alla scuola di Virgilio Mazzocchi. Ivi sposò una cantante, Maddalena, che ...
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GONZAGA, Ercole, cardinale
Romolo Quazza
Secondo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nato nel 1505, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Nel maggio 1521 fu eletto vescovo e nel [...] dicembre dell'anno successivo passò, per volere della madre, allo studio di Bologna per completare la sua educazione; e fu, infatti, affidato a Lazzaro Buonamici, il più celebrato fra i maestri di lettere. ...
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GONZAGA, Scipione
Romolo Quazza
Cardinale. Nacque in S. Martino dell'Argine il 21 novembre 1542 da Carlo, principe di Bozzolo. Protetto dal cardinale Ercole Gonzaga, studiò filosofia e teologia a Padova, [...] dove si laureò nel 1566, dopo aver vestito l'abito ecclesiastico nel 1559. Nel 1565, recatosi alla corte dell'imperatore Massimiliano per comporre alcune discordie domestiche, ottenne per sé e per i suoi ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Civita Castellana (Viterbo) l'8 novembre 1592, morto a Roma il 20 gennaio 1655. Datosi alla carriera ecclesiastica, compì a Roma gli studi iniziati [...] nel patrio seminario, laureandosi in filosofia e giurisprudenza. Fu buon letterato. S'ignora da chi apprendesse l'arte musicale (forse da uno dei due Nanino) nella quale fu versatissimo e tra i maggiori ...
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GUGLIELMI, Pietro Alessandro
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Massa il 9 dicembre 1728, e morto a Roma il 18 novembre 1804. Ebbe a primi maestri il padre, Iacopo (maestro di cappella del duca di Massa [...] Alderamo Cybo), dal quale apprese a suonare la viola e il fagotto, e lo zio Domenico, organista del duomo e buon contrappuntista. La vedova del duca Alderamo, Ricciarda Gonzaga, lo fece ammettere al Conservatorio ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Vallerano (Viterbo) verso il 1560, ivi morto nel 1623; fratello minore di Giovanni Maria Nanino (v.) e di lui allievo. Dal 1591 al 1608 fu [...] maestro di cappella a S. Luigi dei Francesi a Roma e ivi ebbe fra i pueri cantus, e quindi suoi allievi, Gregorio e Domenico Allegri, Vincenzo Ugolini, Antonio Cifra, Domenico Massenzio e Paolo Agostini. ...
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Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) e a Roma, studiò diritto e lettere latine e greche, dando alle stampe nel 1581 quel libro: Iustinus, Trogi Pompei Historiarum Philippicarum epitoma ecc., che doveva subito collocare il suo nome ...
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GONZAGA, Anna
Romolo Quazza
Nacque nel 1616 da Carlo duca di Nevers, poi di Mantova, e da Caterina di Lorena. Morta la madre nel 1618, fu allevata prima nell'abbazia di Farmoutier (Meaux); poi ad Avenay. [...] Rimasta priva d'ogni sorveglianza per l'assunzione del padre al trono di Mantova, iniziò la serie delle sue avventure. Innamoratasi di Enrico di Guisa, arcivescovo di Reims, disegnò di fuggire con lui. ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, Ramni e Lùceri) e ciascuna di queste...