LEMURI (lat. Lemŭres)
Giulio Giannelli
Con questo nome si designavano dagli antichi Romani le anime dei morti; veniva usato dunque come sinonimo di larvae. Ai Lemuri era dedicata la festa notturna delle [...] lo scopo di placare le anime vaganti dei defunti e tenerle lontane dalla casa. La cerimonia più importante consisteva che si sarebbe dato alle feste istituite da Romolo per placare i mani dell'ucciso Remo.
Bibl.: G. Wissowa, Religion und Kultus der ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , di Romolo, di Tito Tazio, di Ermodoro e dei consoli vittoriosi contro Veio, contro i Latini e i Sanniti presso i Romani. La forma più antica è rappresentata da ramaioli e colatoi con manico a forma di remo decorati con un motivo a volute, cfr. ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] trevigiani e padovani a Venezia, che erano invece colpiti da forti dazi di importazione.
15. Romolo Broglio abbattere le fornaci vetrarie di Treviso, Padova e Vicenza. Nel 1597 si decretava "la galea al remo con li ferri alli piedi per cinque anni ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] reg. 150, c. 198, 1636, 2 maggio; pubblicata in Remo Giazotto, La guerra dei palchi, "Nuova Rivista Musicale Italiana", luglio-agosto Romolo opera scenica di Pietro Cotta detto Celio Accademico Costante, Bologna 1679.
115. Cf. Peripezie di Alerame e ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Romolo, un dramma che prende a modello l’artificiosa tragedia scolastica, stretta fra interminabili tirate e X, reg. 150, c. 198, 1636, 2 maggio; pubblicata in Remo Giazotto, La guerra dei palchi, «Nuova Rivista Musicale Italiana», luglio-agosto 1967 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] e dai loro nomi deriverebbe quello di Βυζάντιον (Preger, 42, 48). Si cercarono poi anche corrispondenze con le leggende di Roma, creando sette strateghi pari ai sette re romani, un fratello di Byzas, Strombos, in lite con lui come Remo con Romolo ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] della teofania di Dioniso ad Arianna dormente; Romolo con il trofeo delle armi di Aerone ( remo a schermo e sostegno del monopodio (dagli scavi dell'insula occidentalis). Bustini e protoni in bronzo di amorini, di satiri e baccanti, di animali e ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Pastor angelicus diretto da Romolo Marcellini e dedicato alla figura di Pio XII e successivamente il sostegno alla nascita trovando il favore di intellettuali, artisti e professionisti del cinema, quali Turi Vasile, Remo Branca, Carlo Musso, ma anche ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] » di Epigr. II 32, v. 68 come «troiano»: si alluderebbe all’origine troiana di Remo, citato «a preferenza di Romolo per la sua sorte infelice» e l’espressione si riferirebbe dunque genericamente all’Italia. Se così fosse, potremmo presumere che il ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remoe Ceriana, creando una vasta signoria rivierasca. Nel 1301 fu 100 ss., 112-116, 126; A. Canepa, Vicende del castello di S. Romolo, in Atti d. Soc. lig. di storia patria, LIII (1926), pp. ...
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tettare
v. intr. [der. di tetta] (io tétto, ecc.; aus. avere), ant. o region. – Succhiare il latte, poppare. Anticam. anche con uso trans. (per es., Romolo e Remo tettavano la lupa).
ruminale1
ruminale1 agg. [dal lat. Rūminalis (ficus), ritenuto un der. di Rumīna, dea dell’allattamento, nome in cui prob. confluiscono, incrociandosi, il lat. rūma o rūmen «rumine, petto, gola» e rŭma o rŭmis «mammella (d’animale)»]. – Nell’antica...