DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] Giordano), il maggiordomo (Arianna a Nasso di R. Strauss), il messaggero (Il Dibuk di L. Rocca), il cantatore (GiuliettaeRomeo di R. Zandonai), Cristiano (Cyrano di Bergerac di F. Alfano), Despreaux (Madame sans Gêne di Giordano), Stesicoro (Dafni ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] procurarono totali consensi durante quasi un decennio di carriera nei teatri italiani e stranieri. La B. fu, infatti, eccellente protagonista delle opere GiuliettaeRomeo di N. Vaccai e Gli Arabi nelle Gallie di G. Pacini al Teatro dei Rinnovati di ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] , L'autunno del poeta (Milano-Verona 1937), che comprende poesie composte tra il 1923 e il 1936. Conclude la sua produzione p3etica il poemetto GiuliettaeRomeo (Verona 1941) nella sua definitiva stesura del 1941, in cui il B. rielaborò - non ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] L. Pangieri (primavera 1803), Il Giulio Sabino, ballo eroico di R. Ronzi (autunno 1803), GiuliettaeRomeo di G. Generali (autunno 1807); Il principe di Taranto (carnevale 1807) e La locanda dei vagabondi (carnevale 1809) di F. Paer, Traiano in Dacia ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] perché potesse riscuotere davvero un autentico interesse. Questo va detto anche per i libretti forse più ambiziosi, come GiuliettaeRomeo, scritto nel 1786 per la musica di N. Zingarelli, ovvero per i libretti di maggior fortuna di pubblico ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] a Genova; un puteale, una fontana, un sedile a villa Gemma di Sirmione; un sedile all'hotel Golfo di Maderno con le immagini scolpite di GiuliettaeRomeo, per il cui acquisto D'Annunzio trattò a lungo. Stilisticamente legato ad un raffinato ...
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BOLDIERI, Gherardo
Gennaro Barbarisi
Nacque a Verona nel 1497. Sulla sua vita si hanno pochissime notizie, raccolte dal Brognoligo, a cui si deve l'unico studio completo su di lui: apparteneva a illustre [...] : L'infelice amore dei due fedelissimi amantiGiulia eRomeo scrittoin ottava rimada Clizia nobile veronesead Ardeosuo, di Clizia è necessario rifarsi al seguente volume, utile anche per l'altro prezioso materiale in esso raccolto: Giulietta eRomeo, ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...