Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] la commedia di K. Shimizu Shinjō afururu keihakusa («Frivolo ma pieno di sentimento», 1969). Raggiunse vasta popolarità con RomeoandJuliet (1974), per la compagnia Tōhō, seguito da vari allestimenti di classici del teatro europeo (Medea, 1983; il ...
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Regista inglese (n. Ipswich 1940). Considerato uno dei maggiori registi di teatro del 20° secolo, la produzione di N. spazia dalla tragedia, all'opera al musical. Già nominato direttore artistico del Royal [...] luce con The revenger's tragedy (1966), seguito poi dalle principali tragedie (King Lear, 1968; Henry VIII, 1970; RomeoandJuliet, 1976) e commedie shakespeariane (Much ado about nothing, 1968; The comedy of errors, 1976, in versione musicale; The ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] delle ambientazioni generano talvolta il sospetto di una ricercata esteriorità. Ricordiamo: The taming of the shrew (1966); RomeoandJuliet (1967); Fratello sole, sorella luna (1972), Gesù di Nazareth (1977, per la televisione); The champ (1979 ...
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Attore statunitense (Cleveland, Ohio, 1907 - Malibu, California, 1997). Membro (1930-33) del Civic repertory theatre di Eva Le Gallienne, esordì in RomeoandJuliet (1930) e nel 1935 recitò con K. Cornell. [...] G. B. Shaw. Dal 1936 anche attore cinematografico, interpretò, tra l'altro: Winterset (Sotto i ponti di New York, 1936); Of mice and men (Uomini e topi, 1939); That uncertain feeling (1941); The story of G. I. Joe (I forzati della gloria, 1945). Nel ...
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Regista canadese (n. Québec 1957). Dopo studi con A. Knapp a Parigi, ritornò nel Québec (1980) per unirsi al gruppo Théâtre Repère. Artista eclettico (anche attore, autore e scenografo), fautore di un [...] storia del Canada attraverso una saga familiare; Vinci (1986); Le polygraphe (1987); Les plaques tectoniques/Tectonic plates (1988); RomeoandJuliet (1989); Les aiguilles et l'opium (1992); Seven streams of the river Ota (1994); Elseneur (1996); La ...
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Ballerino e coreografo di origine tatara (n. fra il Lago Baikal e Irkutsk 1938 - m. Parigi 1993), cittadino austriaco dal 1982. Fin dall'infanzia fu istruito nella danza popolare; a diciassette anni entrò [...] di M. Fonteyn, acclamato interprete di balletti come Giselle, Sylphide, Lago dei cigni, Le corsaire, Pétruchka, Hamlet, RomeoandJuliet, si è anche cimentato con successo nella coreografia. Direttore artistico (1983-89) del balletto dell'Opéra di ...
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Famiglia veronese (nota anche come Montécchi); fu dalla fine del sec. 12º a capo del partito ghibellino che con l'aiuto di Torello Salinguerra (1205) di Ferrara, e più tardi di Ezzelino III da Romano (1226) [...] importanza politica, specialmente con l'affermarsi della signoria scaligera. Il nome dei M. rimase però ancora vivo in Verona e finì per servire come insegna di parte; passò poi, per il tramite di Luigi da Porto, nel RomeoandJuliet di Shakespeare. ...
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Drammaturgo inglese (Trotton, Sussex, 1652 - Londra 1685). Dopo aver tentato la carriera dell'attore, ottenne il suo primo successo con Alcibiades (1675) cui fece seguire nel 1676 la tragedia Don Carlos [...] Fourberies de Scapin di Molière (The cheats of Scapin). Il Caius Marius (1679) è un curioso rifacimento dello shakespeariano RomeoandJuliet. O. diede la piena misura del suo ingegno con The orphan (1680) e con Venice preserved (1682). Tra queste ...
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Ballerino e direttore di compagnia inglese (n. Londra 1943). Entrato nel 1960 a far parte del Royal Ballet, promosso solista nel 1966, si impose presto per l'eleganza del portamento e la purezza dello [...] pieces, 1975). In Italia hanno avuto particolare risonanza le sue esibizioni (1982) al Festival di Spoleto e nel balletto RomeoandJuliet di Prokof´ev-MacMillan. Dal 1986 al 2001 è stato direttore artistico del Royal Ballet. Ha curato, tra l'altro ...
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Coreografo e ballerino (Dunfermline 1929 - Londra 1992); studiò alla scuola del Sadler's Wells ed entrò nella compagnia nel 1946. Del 1953 è la prima coreografia (Somnambulism); passato al Royal Ballet [...] di Londra (1965), creò per M. Fonteyn e R. Nureev la coreografia di RomeoandJuliet. Lavorò anche per la Deutsche Oper di Berlino (1966-69), per lo Stuttgart Ballet, per l'American Ballet; dal 1970 fu direttore del Royal Ballet. Fra le coreografie ...
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