POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] opere significative come Io la conoscevo bene (1965) di Pietrangeli, I lunghi giorni della vendetta (1967) di Florestano Vancini, RomeoeGiulietta (1968) di Franco Zeffirelli, La prima notte di quiete (1972) di Zurlini.
L’ultimo film per il quale ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] di Zingarelli, al fianco di Crescentini (ritornato nel frattempo a Parigi e divenuto insegnante al conservatorio); poi Leonora, ossia L'amore coniugale di Paër e di nuovo RomeoeGiulietta, dove offrì piena prova del suo superbo talento.
Il 30 nov ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] Tarbé des Sablons. Nel 1865 al Carlo Felice di Genova tenne a battesimo Amleto di Francio Faccio e al Grande di Trieste RomeoeGiulietta di Filippo Marchetti.
Negli anni seguenti, entro un’attività italiana sempre intensa, debuttò in Caterina Howard ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] a Faenza (Mefistofele nell’omonima opera di Boito), nel 1925 e nel 1926 trionfò al Colón di Buenos Aires, aggiungendo al repertorio RomeoeGiulietta (Frère Laurent), Loreley (Rodolfo) e Faust (Mefistofele), e nel 1926 a Rio de Janeiro. Tornò in ambo ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] ancora a Roma nel 1942. L’ultima, RomeoeGiulietta, presso il teatro romano della sua Verona, Dramma del 15 luglio del 1952. Verona (al cui ospizio lasciò 25 milioni) e Milano istituirono dal 1958 a suo nome il premio annuale per la fedeltà al ...
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SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] nel Regno napoletano dal 537 al 1495, Venezia, C. Botti, 1496 e Venezia, G.M. Bonelli, 1496; Del mal franzoso, Venezia, C. Frale, Come RomeoeGiulietta. Un famoso scandalo veronese al tempo di papa Sisto IV, in Medioevo. Studi e documenti, II ( ...
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VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] ditta avvenne al Valle di Roma il 1° marzo 1921 con RomeoeGiulietta: esito contrastato, ma con un vivo successo personale della protagonista, apprezzata dal pubblico, dalla critica e da una collega d’eccezione come Eleonora Duse che accompagnò un ...
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STORCHIO, Rosa
Gabriele Bucchi
STORCHIO, Rosa (in arte Rosina). – Nacque a Venezia il 19 maggio 1872, dal secondo matrimonio di Giovanni, maresciallo dei carabinieri, e da Carolina Boot (dal primo matrimonio [...] , oltre che nel suo repertorio favorito (Manon di Massenet, La bohème, Faust, Butterfly), anche come Giulietta del RomeoeGiulietta di Charles Gounod e Norina del Don Pasquale donizettiano (quest’ultima già presentata alla Scala in un memorabile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spronati dall’esempio monumentale delle nove Sinfonie di Beethoven, i sinfonisti dell’Ottocento [...] a quelle del poema sinfonico. Tanto che ancora Čiajkovskij usa il termine “ouverture” per designare brani a programma come RomeoeGiulietta (1869).
È però Liszt a dare avvio al genere del poema sinfonico nel periodo 1848-1849 con Ce qu’on entende ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] la predilezione per i testi shakespeariani (RomeoeGiulietta, 1959; Macbeth, 1960; Antonio e Cleopatra, 1965), a sceneggiati di ottimo livello e dai gratificanti indici di ascolto: Orgoglio e pregiudizio (1957), Umiliati e offesi (1958), I figli di ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...