Pittore romeno (Bucarest 1895 - Tel Aviv 1984). Studente di architettura a Zurigo, fu tra i promotori del movimento Dada (1915-18). In Francia fu in contatto con il gruppo dei futuri surrealisti, ma preferì [...] tornare in patria dove guidò il movimento d'avanguardia romeno, dirigendo (1923-32) la rivista Contimporanul e aderendo ai gruppi Arta Noua e Criterion. Emigrato nel 1941 in Palestina, fu il capo riconosciuto dell'arte moderna in Israele: fondò sul ...
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Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] ), i drammi Domniţa Ruxandra ("La principessa R.", 1865) e Răsvan şi Vidra (1867), quest'ultimo considerato un capolavoro del teatro romeno, la commedia Trei crai dela răsărit ("I tre re magi", 1872) e il romanzo, uscito postumo, Ursita ("Il destino ...
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Scrittore romeno (Baldovineşti, Brǎila, 1884 - Bucarest 1935), di padre greco e madre romena, ha scritto in prevalenza in lingua francese. Autodidatta vagabondo, dopo aver esercitato varî mestieri nel [...] , oltre all'opera di debutto, Oncle Anghel, Codine, Mikhaïl, Les Haïdoucs, riscritti, dopo il ritorno in patria nel 1932, anche in romeno, sono raccolti nei due cicli: Les récits d'Adrien Zograffi (4 voll., 1924-26) e La vie d'Adrien Zograffi (3 voll ...
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Uomo politico romeno (n. Bucarest 1972). Ultimati gli studi in Legge presso l’Università di Bucarest (1995), ha lavorato come procuratore anti-corruzione, frode e riciclaggio (1995-2001) per poi intraprendere [...] massa esplose dopo il devastante incendio scoppiato in una discoteca in cui hanno perso la vita almeno 32 individui, P. e l'intero governo romeno si sono dimessi, sostituiti nello stesso mese da un esecutivo tecnico guidato dal premier D. Cioloș. ...
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Uomo politico romeno (n. Oltenita 1930). Membro del Partito comunista, dal 1971guidò l'opposizione interna a N. Ceauşescu e, nel 1989, il Fronte democratico di salvezza nazionale che pose fine al regime. [...] mercato e la ripresa dei movimenti nazionalisti e xenofobi.
Vita e attività. Entrò a far parte (1953) del Partito comunista romeno e fu membro effettivo (1968-84) del Comitato centrale del partito. Guidò il Fronte di salvezza nazionale (FSN) fino al ...
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Matematico romeno (n. Târgovişte 1884 - m. 1947), autore di trattati e di ricerche, soprattutto nel campo delle funzioni di variabile complessa. ...
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Chimico romeno (n. Rîmnicu Vîlcea 1896 - m. 1968); allievo di E. Paternò a Roma. Professore a Bucarest, si è occupato della chimica di sostanze naturali (olî essenziali, pigmenti, ecc.), di equilibrî tra [...] fasi liquide, ecc ...
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Nome letterario del poeta romeno P. Stanciof (Cerna 1881 - Lipsia 1913). Tra le sue poesie (Poesii, 1910), considerate tra le migliori del primo Novecento, quelle a sfondo filosofico rivelano una non comune [...] profondità di pensiero ...
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Chimico romeno (n. Bucarest 1861 - m. 1941); direttore tecnico delle raffinerie di petrolio "Vaga" di Ploeşti, poi della Edeleanu Gesellschaft di Berlino. Si occupò di numerosi problemi riguardanti gli [...] olî minerali ...
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Patologo e biologo romeno (Galaţi 1874 - Parigi 1953), prof. all'Istituto Pasteur di Parigi, poi direttore scientifico dell'Istituto Jean-Alfred Fournier. Le sue ricerche hanno riguardato soprattutto le [...] malattie da virus (poliomelite, encefalite, herpes, rabbia) e la chemioterapia delle malattie infettive ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...