Poeta romeno (Iaşi 1900 - Bucarest 1979), figlio del filologo omonimo. La sua lirica, austera e meditativa, si trova raccolta nei volumi: Aur sterp ("Oro sterile", 1922); Stânci fulgerate ("Rocce fulminate", [...] 1930); Visuri în vuietul vremii ("Sogni nell'urlo del tempo", 1939); Monolog în Babilonia ("Monologo in Babilonia", 1967); Vis şi cantăre ("Sogno e ricerca", 1979). Ha anche tradotto molto da poeti tedeschi, ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (n. Bucarest 1937); ha debuttato con la raccolta di racconti Exerciţii ("Esercizî", 1966), cui seguì Frig ("Freddo", 1967). Prosatore dai toni grotteschi e surreali, oscilla tra realtà [...] oggettiva e visioni oniriche (romanzi Zădarnică-i arta fugii "Vana è l'arte della fuga", 1971; Nunţile necesare "Le nozze necessarie", 1977; Cuvîntul nisiparniţă "La parola clessidra", 1984). A metà degli ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romeno (Ismail 1859 - Bucarest 1938). Capo di stato maggiore (1911), comandante dell'esercito nella guerra contro la Bulgaria (1913), le sue gesta nel corso della prima guerra [...] mondiale (operazioni di Flămânda del 1916 e battaglia di Mărăşeşti del 1917) lo resero popolarissimo. Capo del governo nel 1918, firmò i preliminari di pace a Buftea (5 marzo). Capo del nuovo partito del ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Piteşti 1818 - Bucarest 1892); fratello maggiore di Ion (v.), studiò a Parigi ove abbracciò le idee rivoluzionarie di Mazzini. Partecipò con il fratello ai moti di Bucarest del 1848 [...] e, dopo la costituzione del governo provvisorio, andò delegato a Budapest, Francoforte e Parigi. Alla restaurazione, in esilio, fu membro del comitato rivoluzionario internazionale. Dopo l'unione della ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Buzău 1854 - ivi 1925); militò nel partito conservatore, fu deputato (dal 1885), ministro degli Esteri (1899-1901) e delle Finanze (1912-14) sotto Carlo I. Contrario all'intervento [...] a fianco dell'Intesa durante la prima guerra mondiale, quando la Romania fu costretta a chiedere la pace agli Imperi centrali, fu (marzo 1918) nominato presidente del Consiglio e in tale qualità negoziò ...
Leggi Tutto
Critico letterario romeno (Dârlos, Târnava, 1872 - Bucarest 1913). Originario della Transilvania, si rifugiò nel 1898 a Bucarest. Critico militante, pubblicò una serie di Foiletoane ("Articoli", 1904), [...] Fragmente ("Frammenti", 1905), Impresii ("Impressioni", 1908). Quest'ultimo titolo definisce meglio la sua critica impressionistica, intuitiva, che non ubbidisce ad alcun sistema filosofico o estetico, ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (n. Bucarest 1888 - m. 1954). Simbolista nelle due prime raccolte liriche La fântâna Castaliei ("Alla fonte di Castalia", 1910) e Inscripţii ("Iscrizioni", 1916), mise in versi evocatorî, [...] nel ciclo Cântecul omului ("Il canto dell'uomo", 1928-1937), la storia della civiltà umana. Dei cinque romanzi del D., i migliori sono Conservator & C.ie ("Conservatore & Co.", 1924) e Vioara mută ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Bucarest 1886 - Iaşi 1937), redattore (1911) di Viaţa Româneascǎ ("Vita romena"), dove pubblicò gran parte della sua opera, direttore con M. Sadoveanu di Însemnări literare ("Note letterarie", [...] dal 1936 Însemnări ieşene); diresse inoltre il Teatro Nazionale di Iaşi. Ha lasciato, in prosa, amari ricordi della prima guerra mondiale e Scrisori fără adresă ("Lettere senza destinatario", 1930) e, ...
Leggi Tutto
Filologo e scrittore romeno (Făgăras 1873 - Bucarest 1938). È autore di una monumentale Histoire de la langue roumaine (1901, 1914, 1938) e di Dicţionarul etimologic al limbii române. Elementele latine [...] (1907-14, in collab. con I. A. Candrea). Come storico letterario è noto soprattutto per i tre voll. di Literatura română moderna (1920, 1921, 1933). Con la sua rivista letteraria Viaţa Nouă ("La vita nuova", ...
Leggi Tutto
Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] 1773-80 dipinse a Trento pale d'altare e numerosi ritratti, nei quali si scorge l'influenza di G. Cignaroli, a Innsbruck (ritratto dell'arciduchessa Elisabetta), a Klagenfurt, dove italianizzò in Lampi ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...