Poeta e scrittore romeno (Zimnicea, Teleorman, 1911 - Bucarest 1971). Esordì con la raccolta di canti Cîntece ţigăneşti ("Canti zigani", 1941), dove l'espressività dei contenuti è sottomessa a una tecnica [...] stilistico-formale rigorosa. La sua poesia, all'apparenza spontanea e talora disordinata, nasce invece da un attento studio del verso e dall'applicazione di regole prosodiche precise. Tra le opere, si ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Ploeşti 1933 - Bucarest 1983). La sua opera ha segnato un momento di svolta nel panorama letterario degli anni Sessanta, imponendo uno stile e un linguaggio che si allontanano in modo deciso [...] dai canoni estetici della poesia impegnata in voga nell'immediato dopoguerra. Autore visionario, caratteristica delle sue ultime liriche (Ordinea cuvîntelor "La successione delle parole", post., 1985) ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Drăgāşani 1894 - Bucarest 1935). Fu tra i fondatori della rivista Gândirea; delle sue opere narrative, che tendono a prospettare stati d'animo ossessivi e ad accentuare fortemente, ma [...] senza trivialità, il sentimento erotico, si ricordano: La "Grandiflora" (1928), Vedenia ("Lo spettro", 1920), Braṭul Andromedei ("Il braccio di Andromeda", 1930), Rusoaica ("La Russa", 1933; trad. it. ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Székelyzsombor, romeno Jimbor, Transilvania, 1889 - Madrid 1953), deputato al parlamento (dal 1941); visse dal 1944 all'estero. Narratore, introspettivo e realistico allo stesso tempo, [...] rivela nei suoi romanzi (A sibói bölény "Il bisonte di Sibi", 1929; Isten igájában "Sotto il giogo di Dio", 1932; Az én népem "Il mio popolo", 1935) e nelle novelle (Székelyek, 1936; Havasok könyve "Libro ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (Humuleşti, Neamţ, 1837 - Iaşi 1889). Di origine contadina, entrò a far parte della società Junimea (Gioventù), in stretti rapporti con M. Eminescu che lo introdusse nella cerchia degli [...] scrittori che facevano capo alla rivista Convorbiri literare ("Conversazioni letterarie"). Oltre a numerosi libri didattici, C. ha scritto racconti e fiabe di carattere popolare (Soacra cu trei nurori ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno transilvano (Cenade 1882 - Bucarest 1963). Sacerdote di rito orientale, portò nelle sue raccolte di novelle (De la ţară, "Vita di campagna", 1906; In intuneric, "Nel buio", 1910), e nei [...] romanzi (Arhanghelii, "Gli Arcangeli", 1914, Legea trupului, "La legge del corpo", 1926, Legea minţii, "La legge della mente", 1927), che descrivono di preferenza la dura vita della gente semplice, oppressa, ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (n. Iaşi 1872 - m. 1966): autore, oltre che di un romanzo a sfondo realistico, Un om supărător ("Un uomo fastidioso"), di una ventina di volumi contenenti novelle e racconti, specialmente [...] venatorî e della vita vagabonda, fra i quali Încurca lume ("Il pasticcione", 1903), Deştept băiat! ("Intelligente il ragazzo!", 1904), Oameni cum se cade ("Gente per bene", 1911). Ha pubblicato anche un ...
Leggi Tutto
Scienziato romeno (Craiova 1867 - Bucarest 1944); professore di mineralogia e petrografia all'università di Bucarest, fondatore (1906) e direttore (1906-28) dell'Istituto geologico della Romania, presidente [...] ale zonei centrale a Carpaţilor români ("Tentativi di classificazione delle rocce cristalline della zona centrale dei Carpazî romeni", 1897), Despre formarea zăcămintelor de petrol din Romania ("Sulla formazione dei giacimenti petroliferi in Romania ...
Leggi Tutto
Storico e filologo romeno (Moroieni, Dâmboviţa, 1911 - Tenerife 1999). È vissuto dal 1946 fra la Spagna e la Francia. È autore di tre monumentali bibliografie della letteratura francese nel Cinquecento [...] (1959), Seicento (1966-67) e Settecento (1969-70). Altre opere: L'Arioste en France (1939); Estudios de literatura española y comparada (1954); El barroco, o el descubrimiento del drama (1957); un Diccionario ...
Leggi Tutto
Storico e patriota romeno (Bucarest 1819 - Palermo 1852). Carbonaro, prese parte alla rivoluzione del 1848 ed entrò nel governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, entrò in contatto con Mazzini, il cui [...] è evidente nei suoi scritti. La sua principale opera, incompiuta, è la Istoria Românilor sub Mihaiu Vodă Viteazul ("Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo", postuma, 1878). In collaborazione col filologo A. T. Laurian diresse dal 1845 al 1847 una ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...