CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dallo stesso ffitler nell'incontro col C. a Berlino il 1° ott. 1939, e in particolare il ministro degli Esterì romeno G. Gafencu aveva propugnato tale progetto. Il C. non si mosse peraltro con vera e propria determinazione in questo senso, sia ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] , e con varie decine di lingue materne diverse, delle quali alcune (albanese, arabo, bosniaco, hindi, inglese, polacco, romeno, serbo, tagalog, tedesco, wolof) sono rappresentate presso almeno il 2% della popolazione immigrata. Nel primo periodo di ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] ricevere il 1° luglio il vice presidente Antonescu a Rocca delle Caminate. Nel corso di tale colloquio, lo statista romeno parlò a lungo ed apertamente. Mussolini lo ascoltò con attenzione senza interromperlo e concluse dicendo che avrebbe tentato la ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] a Venezia col conte Csáky da lui invitato nella vana speranza di riuscire a porre le basi per un accordo ungaro-romeno sulla Transilvania. L'esito del convegno fu sostanzialmente negativo, ma si trattò comunque di un tentativo non privo d'interesse ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] più floridi dell'Impero bizantino, ma con un numero di cristiani molto minore, la Grecia, la Tracia, la Bulgaria attuale, i paesi romeni, le regioni al sud e al nord dei Carpazî, la metà della Polonia e tutta la Russia europea. Ma la Russia si fece ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] accordo con la Russia; Hitler volle assicurarsi i rifornimenti della Wehrmacht per mezzo delle ricche sorgenti petrolifere romene, mandandovi delle sedicenti "truppe d'istruzione".
Il Patto tripartito del 27 settembre 1940 legò finalmente all'Asse ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , ma i tentativi dei Franco-Serbi di sfondare la fronte bulgara fallirono: in complesso lo scopo di alleviare la fronte romena non fu raggiunto. In quest'offensiva ebbe parte importante la nostra brigata Cagliari, che attaccò il 15 novembre il Baba ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] per le perforatrici da galleria e da cave. Le onde soniche furono inventate durante la guerra mondiale dall'ingegnere romeno G. Constantinescu, che le applicò per ottenere nei monoplani la sincronizzazione dei colpi delle mitragliatrici con i giri ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] di Sinaia dei primi di agosto (Unione doganale romeno-iugoslava), di Varsavia di fine agosto (Romania la russa che era di 0,2 milioni di quintali, è diminuita di poco la romena (da 1,6 milioni a 1,4), e si è invece accresciuta notevolmente l'Argentina ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] lotte dei vecchi partiti. Ma anche il "Tutto per la patria" è stato sciolto nel 1938. Va altresì segnalato il Fronte romeno, di cui è capo Vaida Voevod, il quale propugna la riforma dello stato sulla base fascista e corporativa e l'istituzione del ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...