SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] succedette Stefano Lazarević che si batté valorosamente a lato dei Turchi, una prima volta nel 1394 contro il principe romeno Giovanni Mircea, una seconda nel 1396 a Nicopoli, decidendo col suo intervento della sconfitta dei crociati di Sigismondo di ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] con spontanea e feconda ripresa di tradizioni natie, Selma Lagerlöf col famoso romanzo Gösta Berlings Saga (1891).
Il romanzo romeno è assurto a dignità artistica con Dimitrie Bolintineanu nel 1855 col romanzo Manoil; seguito, nel 1862, da Ciocoii ...
Leggi Tutto
LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] antica; dai melchiti siri, in siriaco e oggi comunemente in arabo; da tutti i georgiani, in georgiano; dai romeni (dal 1690), in romeno. Speciale attenzione merita la liturgia greca usata nell'Italia meridionale dal sec. VIII al XVI. Oltre ai tre ...
Leggi Tutto
È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] trovar sistemi di armonia vocalica nel persiano antico (Terrien), nel celtico (Roering), nel telegu (Caldwell) e nel romeno (Storch): si tratta di fenomeni fonetici affini (assimilazione regressiva, metafonesi, ecc.).
All'infuori della famiglia uralo ...
Leggi Tutto
VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] del Círculo, e continuatori della paesaggistica nativa.
Esercitò notevole e benefico influsso sugli artisti del Círculo il pittore romeno S. Mützner (1869-1958). E. Doggio (1857-1920) trascorse quasi tutta la vita a Parigi, con alcuni viaggi ...
Leggi Tutto
(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] a C.; in un certo senso è l'iniziatore dell'astrattismo; poi si stabilisce in Cile. S. Darié (n. 1908), romeno di origine, opera in quegli anni nel campo dell'arte Madì, movimento geometrico originario dell'Argentina, e capeggerà in seguito le ...
Leggi Tutto
STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] e il lavoro preparatorio è minore. Questo si nota per es. negli studî di storia delle religioni, dove M. Eliade, un romeno fattosi francese di cultura (ma da poco diventato professore all'università di Chicago) e G. Dumézil, tra gli altri, hanno ...
Leggi Tutto
La rivoluzione costituzionale dei Giovani Turchi (1908), l'annessione della Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria-Ungheria (1909), la guerra italo-turca per la Libia (1911) sono il prologo dell'ultimo [...] dell'allegato segreto e in omaggio all'alleanza russo-bulgara del 1902, stipulata per reazione all'alleanza austro-romena del settembre 1900. Per completare il retroscena di alleanze segrete, necessario a comprendere la seconda parte delle imminenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] e insidiosa, fu l’esplosione quasi contemporanea di un’altra malattia infettiva, l’encefalite letargica. Descritta dal medico romeno naturalizzato austriaco Constantin von Economo (1876-1931) nel 1916, attraversò ben presto le linee belliche. La ...
Leggi Tutto
Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Settis
S. Maffei
Colonna Coclide Istoriata (v. vol. II, p. 754). - La c. coclide istoriata è una forma monumentale nuova, assolutamente romana e introdotta, [...] Colonna Traiana relativamente alle sue varie funzioni, in L'esame storico-artistico della Colonna Traiana. Colloquio italo-romeno, Roma 1982, p. 61 ss.; J. Pinkerneil, Studien zu den trojanischen Dakerdarstellungen (diss.), Friburgo 1983; P. Veyne ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...