PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] pericolo turco tra Sei e Settecento, a cura di G. Platania, Viterbo 2000, pp. 53-62; C. Alzati, Lo spazio romeno tra frontiera e integrazione…, Pisa 2001; M. Soykut, Image of the ‘Turk’ in Italy…, Berlin 2001; Litterae missionariorum de Hungaria et ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] , Maria (1988), Colori e lessico. Studi sulla struttura semantica degli aggettivi di colore in catalano, castigliano, italiano, romeno, latino e ungherese, Tübingen, Narr.
MacLaury, Robert E. (1999), Basic color terms: twenty-five years after, in ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] centrali il 27 agosto 1916, il comando russo si preparò a un attacco d’impeto con il concorso delle truppe romene contro l’Ungheria e la Galizia con la speranza di infliggere alle potenze centrali una sconfitta decisiva. Conformemente alla strategia ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] . Altre produzioni riguardano sali di sodio e potassio, magnesite, mercurio, uranio, mentre nella Bucovina, presso il confine romeno, sono presenti gesso e alabastro. La fornitura dell’energia per le attività industriali si è basata tradizionalmente ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] moldavo parlato in Romania e quasi sempre le particolarità attribuite a tale lingua sono attestate dalla migliore tradizione letteraria romena per cui la nuova lingua dev'essere considerata un dialetto del dacoromeno. Va detto peraltro che la dizione ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] " economici si fondavano sull'acciaio e il carbone polacco, le macchine e automobili cecoslovacche e russe, il petrolio romeno, si interruppero quasi interamente i rapporti commerciali; tutti i trattati di alleanza conclusi dalla I. con i varî paesi ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] . Durante e dopo di essa, i partiti comunisti italiano (v. appresso), iugoslavo, bulgaro, polacco, cecoslovacco, romeno hanno mostrato, uscendo dalla clandestinità, energie intellettuali, forza numerica e politica assai rilevanti.
Bibl.: Oltre gli ...
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FRANCO-PRUSSIANA, GUERRA, o franco-germanica, guerra
Alberto BALDINI
Francesco TOMMASINI
Manfredi GRAVINA
La guerra franco-germanica scoppiata nel luglio del 1870, ha dominato per quasi mezzo secolo [...] la regina d'Inghilterra, d'accordo col suo governo, ma anche Napoleone III (per mezzo del re del Belgio e dell'agente romeno a Parigi, recatosi a tal uopo a Sigmaringen) e - a insaputa di Bismarck - lo stesso re di Prussia s'interposero presso il ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] notevolmente le ricerche teoriche e sperimentali dei successivi studiosi; tra questi vanno ricordati per importanti contributi il romeno (poi naturalizzato tedesco) H. Oberth, l'americano R. H. Goddard, il francese R. Esnault-Pelterie, l'austriaco ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] Yeast research, Bratislava 1974; C. Cantarelli, Principi di tecnologia delle industrie agrarie, Bologna 1975; Ministero Agricoltura Romeno, Dictionar Viti-Vinicol, in cinque lingue, 1975; Office International de la Vigne et du Vin (OIV), Mémento ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...