Brembilla, Emiliano
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Ponte San Pietro (Bergamo), 21 dicembre 1978 • Specialità: 200 m, 400 m, 1500 m, staffetta 4x200 m stile libero
Scoperto giovanissimo da Dusco [...] 400 m stile libero, nuotando in 3′46,40″, terzo miglior tempo mondiale dell'anno. A Berlino il bergamasco si lasciò precedere dal romeno Dragos Coman fino ai 300 m, poi gli inflisse più di due secondi nell'ultimo quarto di gara, nuotato in 56,36 ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] solo alle lingue morte (vedico, iranico, latino, greco, paleoslavo). Il primo dizionario inverso di una lingua viva, il romeno, fu il Dicţionar invers (Bucureşti, Academia republicii populare române, 1957; cfr. Alinei 1962: 7-9).
Tra i lavori ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] francescano La questione della Povertà, in Archivio storico italiano, XLVII (1911), pp. 424-427; La Dacia e Roma (Le origini del popolo romeno), in l'Europa orientale, III (1923), n. 1, pp. 1-13; Curtea de Arges e le origini dell'arte rumena in ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] millenni, di certi motivi e forme di arte rustica (per es., le suppellettili di ceramica del contadino romeno): simili corrispondenze però spesso non dipendono da una continuità cronologica, ma dalla stessa elementarità e universalità di motivi ...
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Nuoto
Alessandro Capriotti
Le manifestazioni agonistiche che hanno al centro gli sport acquatici come n. (in tutte le sue specialità), tuffi e pallanuoto sono ormai numerose: campionati continentali, [...] La più giovane della squadra azzurra, F. Pellegrini, 16 anni, ha conquistato l'argento nei 200 m stile libero (vittoria alla romena C. Potec). Mai un italiano di questa età era salito sul podio. In quella stessa giornata la staffetta maschile 4×200 m ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] del 1907, in C. Korolevskij (Karalevvskij), Histoire des Patriarcats melkites, III, Roma 1911, pp. 330-337. - Per i basiliani romeni, alcuni elementi in I. Raţiu, Blajul, Brasov 1911; N. Brânzeu, Şcoalele din Blaj, Sibiu 1898. Molte lettere dei primi ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] fr. quand l’arbre est tombé tout le monde court aux branches; lo spagn. del árbol caído todos hacen leña; il romeno la copacul căzut toti aleargă să taie crengi. La matrice è l’apoftegma mediolatino arbore deiecta ligna quivis colligit, la cui ampia ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] vistolo); l’italiano non usa la soluzione intermedia, in cui il clitico è tra i due verbi, come in francese o in romeno: fr. je veux le voir (lett. «voglio lo vedere»);
(g) la posizione dell’avverbio varia secondo la natura dell’avverbio stesso: se ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] ottomano fu in questo periodo piuttosto oscillante. Nei consigli dell'autunno 1660, dopo la caduta di Grosswardein (in romeno Oradea) e il diffondersi di notizie su piani dei Turchi per un'ulteriore repressione in Transilvania, nonché successivamente ...
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SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] di Segre e le numerose traduzioni, anche parziali, dei suoi lavori (in inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, francese, romeno, croato, sloveno, ungherese, ebraico, russo, ladino e giapponese) v. Bibliografia degli scritti di C. S., a cura ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...