UNITARIANI (propriamente Unitarî; la forma Unitariani, Unitarianismo, più diffusa, è di origine anglosassone)
Delio CANTIMORI
Questo termine designa la chiesa e la dottrina teologica che affermano l'unità, [...] Ma dopo il 1848 e il fallimento della rivoluzione ungherese gli unitarî soffersero di nuovo, per le sollevazioni dei Romeni e per le persecuzioni politiche contro tutti i protestanti ungheresi, centro del moto nazionale ungherese. Nel 1857 la riforma ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] dominante, e avrebbe visto volentieri il potere legislativo trasferito alle delegazioni. Ma prima, preso dalle idee del romeno d'Ungheria Aurelio Popovici, esposte nel libro Die Vereinigten Staaten von Grossösterreich (Lipsia 1906), aveva pensato ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] 1938 (conterrà 10 volumi, nei quali alle carte che registrano interamente il materiale dell'inchiesta, estesa anche ai Romeni fuori della Romania, saranno aggiunte piccole cartine in colori, indicanti aree linguistiche, e che, riunite, formeranno il ...
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E l'allontanamento del cittadino dal territorio della patria, con carattere di stabilità ancorché temporanea, eseguito mediante costrizione diretta o indiretta e come pena limitativa della libertà personale. [...] recenti, i codici penali albanese, turco e venezolano prevedono la pena del confino; il progetto di codice penale romeno (1928) la misura di sicurezza dell'interdizione di domicilio in determinate località. Il codice penale spagnolo (1929) prevede ...
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Stato interno (622.984 km2 e 2.255.536 ab. nel 1968) dell'Africa centrale, indipendente dal 1960 e associato alla CEE, già colonia francese col nome di Ubanghi-Sciari, diventato poi uno dei quattro Territori [...] equatoriale e nel Senegal, rispettivamente nel gennaio e nel marzo 1975) e in altre direzioni (per es., visita del romeno Ceaušescu nel 1972). Bokassa, che ha assunto modi sempre più dittatoriali (schierandosi a fianco dell'ugandese gen. Amin) è ...
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La Bucovina, annessa alla Romania in seguito alla grande guerra, è un'antica provincia dell'Impero austro-ungarico, situata al nord della Moldavia, con una superficie di kmq. 10.422 e attualmente con 820.000 [...] . L'aumento dei Ruteni e dei Tedeschi e l'immigrazione degli Ebrei avevano abbassato, sotto gli Austriaci, la proporzione dei Romeni, i quali nel 1914 non costituivano più la maggioranza (273.000), essendo passati al primo posto i Ruteni (305.000 ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] .
La Comit svolse in questa vicenda un ruolo di primo piano, e il M. prese diretto contatto con il governo romeno stipulando un prestito di 12 milioni di dollari che la Comit, nell'ottobre 1928, elargì direttamente alla Romania, anticipando così ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] , all’Abreu di Città del Messico. Qui il 2 ottobre 1904 cantò I pescatori di perle di Bizet al fianco del tenore romeno Giorgio Bazelli, che per molti anni le fu carissimo. Nel gennaio del 1905 debuttò al Tivoli di San Francisco. Dopo avere cantato ...
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L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] no canteis, no vendas, no vendais; port. não cantes, não canteis, não vendas, não vendais), l’italiano – come anche il romeno e il francese antico – nell’adoperare la costruzione non + infinito per la II persona sing., opera una sorta di fusione tra ...
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WANGA, Federico di
Emanuele Curzel
WANGA (Vanga), Federico di. – Nacque probabilmente negli anni Settanta del XII secolo; il padre si chiamava Adelperone, la madre era Matilde, figlia di Bertoldo I [...] sia lui il vescovo non nimbato che compare in un affresco della chiesa dei Ss. Tommaso e Bartolomeo di Romeno. In generale, la sua committenza (miniature, manoscritti, alcuni oggetti liturgici) mette in rilievo la qualità del suo livello culturale ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...