G22
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
• scuole (elementari e medie, come [...] e ragazzi G2, la seconda generazione immigrata, che parlano perfettamente l’italiano e la lingua d’origine, arabo, romeno, spagnolo. Oppure giovani padri di famiglia come Massimo, spinto da un misto di solidarietà e preoccupazione: «Qualche volta ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] ? Quali fattori favorirono, p. es., il pieno affermatasi nell'uso comune e letterario di un vocabolo infantile quale è il romeno tată "padre" a danno del tradizionale pater? Perché caput in una parte del territorio romanzo (sul suolo gallo-romano, ma ...
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TRIANON
Augusto Torre
. È il nome di due ville (Grand Trianon e Petit Trianon) adiacenti al castello di Versailles (v.) e fatte costruire rispettivamente da Luigi XIV e Luigi XV. Nel Grand Trianon fu [...] e mezzo, dei quali circa 6 milioni e mezzo Magiari, 500 mila Tedeschi, quasi altrettanti Ebrei, 250 mila Slavi e 50 mila Romeni. E così l'Ungheria cedeva agli altri stati oltre 3 milioni di Magiari, dei quali un milione e mezzo alla Romania, quasi un ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] (1907-1986), sia quella scientifica in francese e in inglese, sia quella narrativa, scritta fra le due guerre mondiali, in romeno.
Dopo lunghi anni di censura è stato possibile non soltanto attingere alla produzione degli autori più significativi, ma ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] il catalano, lo spagnolo e il portoghese) e orientale (comprendente, oltre ai dialetti dell’Italia centrale e meridionale, anche il romeno: cfr. Loporcaro 2009; Tekavčić 1972; Tagliavini 1949; Rohlfs 1949). Si avrà quindi, ad es., lat. ripa, it. ripa ...
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Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] scelta di ruoli scomodi ed estremi che lo hanno consacrato attore cult.
Proveniente da una famiglia ebrea di origini romeno-polacche, appena conseguito il diploma di scuola media superiore si arruolò nei marines e successivamente iniziò gli studi di ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] nel Paleolitico, nel Neolitico, nell'età dei metalli e all'epoca delle migrazioni dei popoli e della formazione del popolo romeno. Il pezzo archeologico più importante del museo è la cosiddetta Venere di Vidra, un vaso antropomorfo alto cm 45,5 ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] inizio quella che potremmo chiamare la terza fase dell’evoluzione della R.; la quarta e attuale è quella che ha visto l’affermazione delle grandi lingue nazionali di cultura (soprattutto francese, spagnolo, catalano, portoghese, italiano e romeno). ...
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Parola, forma grammaticale, costruzione di frase non più viva nella lingua parlata, e conservata o reintrodotta nella lingua scritta; oppure viva in un'area dialettale o in una lingua e spenta nelle aree [...] lingue romanze, il sardo, dove si trova ancora la pronuncia del c come k anche davanti a vocali palatali, o il romeno con notevoli tracce dell'antica declinazione.
Bibl.: Ch. Bally, Traité de stylistique française, 2ª ed., I, Heidelberg 1921, p. 80 ...
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RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] una nave alla deriva, ciò che gli valse il conferimento di una medaglia d’oro al valor civile da parte del governo romeno.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell’agosto del 1914 fu chiamato in servizio attivo e destinato per brevi periodi all’isola ...
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romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...