Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: tra il 1918 [...] che l’avrebbe portata all’indipendenza, adottando l’alfabeto latino e sostituendo la lingua ufficiale, il russo, con il romeno (lingua poi ufficialmente rinominata ‘moldavo’). Fu durante il tentativo di colpo di stato in Unione Sovietica dell’agosto ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] con la Romania. Fu così che il F., nonostante la volontà di entrare in guerra di re Carlo di Romania, persuase il governo romeno a rimanere neutrale e a firmare il 23 sett. 1914 un accordo con l'Italia, col quale i due governi si impegnavano a non ...
Leggi Tutto
Generale russo, n. il 3 nov. 1857, m. il 9 ott. 1918 a Ekaterinodar. Partecipò alla guerra del 1877 come subalterno; seguì poi la carriera dello stato maggiore. Nella guerra di Manciuria (1904-05) fu quartiermastro [...] Brusilov era stata arrestata e quindi sulla fronte orientale gli Austro-tedeschi avevano le mani libere: inoltre l'esercito romeno era deficiente non solo per materiali e per istruzione, ma secondo il Gurko (Memorie della guerra e rivoluzione russa ...
Leggi Tutto
VĂCĂREŞTI
Ramiro Ortiz
. Si sogliono studiare insieme i poeti appartenenti a questa antica e nobile famiglia (da cui discende anche la poetessa franco-romena Hélène Vacaresco, v.) e cioè: Ienăchiţă [...] sono così frequenti da far credere avesse presente una grammatica italiana e ne traesse i termini tecnici inesistenti ancora nella lingua romena, la sua essendo la prima che si scrivesse in codesto idioma. Di suo nipote Iancu si sa che imitò e ...
Leggi Tutto
Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] rappresentato generalmente dalla semplice c davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano ch, le altre lingue ricorrono a segni o digrammi diversi. Gli altri valori della c sono diversi da lingua a lingua. L ...
Leggi Tutto
Città della Russia (311.209 ab. nel 2009), situata sulla riva orientale del Golfo di Kola, capoluogo dell’oblast´ omonima (144.900 km2 con 842.452 ab. nel 2009). Piccolo villaggio fino al 1916, dovette [...] Kola-Pietrogrado e Arcangelo-Vologda-Mosca, attraverso le quali passavano i rifornimenti alleati per gli eserciti russo e romeno. Dopo la sconfitta subita dalla Germania, le truppe alleate si volsero contro i bolscevichi, ritirandosi poi, nel luglio ...
Leggi Tutto
Storico, filosofo ed economista (Iaşi 1847 - Bucarest 1920). Dopo studî in Germania con T. Mommsen, L. von Ranke, E. Curtius, insegnò storia dei Romeni, a partire dal 1883, nell'univ. di Iaşi. È autore [...] 1914). Fra le opere di filosofia della storia che lo resero noto in Europa: Les principes fondamentaux de l'histoire (1899), uscita anche in romeno un anno dopo, e quindi riveduta e accresciuta, ancora in francese, in La théorie de l'histoire (1908). ...
Leggi Tutto
Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. Tra il 1918 e il 1940 la Bessarabia, cioè quella regione [...] che l’avrebbe portata all’indipendenza: adottò l’alfabeto latino e sostituì la lingua ufficiale, il russo, con il romeno (lingua poi ufficialmente rinominata ‘moldavo’). Fu durante il tentativo di golpe dell’agosto 1991 nell’ex Urss che la Moldavia ...
Leggi Tutto
Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] ‹ġ› è rappresentato dalla semplice g davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh, il francese, il catalano, lo spagnolo, il portoghese usano gu; resta invece in tutti i casi g semplice nella maggior parte ...
Leggi Tutto
Nata a Monrepos (sul Reno) il 29 dicembre 1843, morta a Bucarest il 2 marzo 1916. Nel 1869 divenne principessa di Romania in seguito al matrimonio col principe Carol I. Svolse da giovane una notevole attività [...] scritti furono tradotti prima della sua morte in varie lingue straniere e in romeno. La maggior parte della sua produzione letteraria è ispirata sia dal folklore nazionale romeno, sia dalle impressioni da lei riportate, con gli anni, nella sua patria ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...