Pseudonimo di Ion Dobre, poeta romeno, nato a Bulbucata (distretto di VlaŞca) il 22 dicembre 1889. È il più caratteristico rappresentante della poesia romena tradizionalista. Studiò teologia alle università [...] il giornale Cuvântul (La parola) e, in collaborazione con Cesar Petrescu, la rivista Gândirea, organo del tradizionalismo e dell'ortodossismo romeno. Una delle sue poesie più belle è intitolata: Isus prin grâu (Gesù fra il grano).
Bibl.: N. Iorga, Un ...
Leggi Tutto
STURDZA
Carlo TAGLIAVINI
. Famiglia boiara e principesca moldava. Ion Sandu (o Ian Alexandru) fu principe di Moldavia dal 1822 al 1828 e primo principe romeno dopo il lungo periodo dei Fanarioti. Il [...] suo principato cadde in un periodo molto difficile per la grave situazione economica dei principati (sulla quale egli fece nel 1826 un lungo rapporto alla Porta); durante il suo dominio si ebbero importanti ...
Leggi Tutto
Metropolita ortodosso della Transilvania (m. 1656): tenne l'alta carica dal 1643 fino alla morte. Per sua iniziativa e sotto la sua guida fu per la prima volta tradotto integralmente in romeno il Nuovo [...] Testamento (1648). Sempre per suo impulso fu tradotto in romeno il Salterio (1651). ...
Leggi Tutto
Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] ) en si muta in in dinanzi a dentale p. es. alb. ǵint 〈 lat. gentem; rom.. argint 〈 lat. argentum; 3) an passa in ân in romeno, in ën in albanese, p. es. kënge, rom. cântec 〈 lat. canticum; 4) u breve è conservato come u e non ridotto a o (come nelle ...
Leggi Tutto
Boiaro (1807 - 1857). Nominato ospodaro (1849) per sette anni e con poteri limitati in base alla convenzione russo-turca di Balta-Liman, svolse opera illuminata in senso nazionale romeno, promuovendo la [...] cultura e migliorando le condizioni dei contadini. Nel 1853, durante l'invasione russa della Moldavia, si ritirò in Austria, e tornò nel principato con le truppe austriache l'anno seguente. Scaduti i poteri ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] carro, pala da palla. Le coppie minime (➔ coppia minima) di questo genere sono migliaia. Francese, spagnolo e portoghese (non il romeno) hanno sì doppie grafiche (in spagnolo solo ‹ll› e ‹rr›), a cui non corrispondono lunghe fonetiche (salvo per ‹rr ...
Leggi Tutto
Erudito e prelato ortodosso aromuno (Voskopoje, Albania, 1728 circa - Venezia o Voskopoje dopo il 1786). Oltre ad alcuni scritti didattici in greco, la sua opera per noi più importante è un lessico trilingue, [...] neogreco, macedo-romeno, albanese (1770), documento di considerevole valore per la conoscenza del macedo-romeno e dell'albanese del sec. 18º. ...
Leggi Tutto
LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] ; Continuum, per clavicembalo (1970).
Fra i suoi scritti critici e teorici, accanto a uno studio sul canto popolare romeno (Budapest 1953) e ai due volumi d'un trattato sull'armonia classica (ivi 1956), citiamo: Wandlungen der musikalischen Form ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] (1527-1538; 1541-1546) aveva invece pensato P.P. Panaitescu in Cronicile slavo-romîne din sec. XV-XVI (Le Cronache slavo-romene dei secoli XV-XVI), publicate de I. Bogdan, ediţie revăzută şi completată de P.P. Panaitescu, Bucureşti 1959, pp. 153-154 ...
Leggi Tutto
Cioloș, Dacian. – Uomo politico rumeno (n. Zalău 1969). Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale (2010-14), nel novembre 2015, dopo le dimissioni del premier V. Ponta e dell'intero governo [...] romeno a seguito delle proteste di massa esplose dopo il devastante incendio in una discoteca in cui hanno perso la vita almeno 32 persone, è stato nominato premier dal presidente K. Iohannis, con l’incarico di guidare un esecutivo tecnico fino alle ...
Leggi Tutto
romeno
romèno (o rumèno) agg. e s. m. (f. -a) [dal romeno român o rumân, che è il lat. Romanus]. – Della Romanìa, stato dell’Europa centro-orientale: il popolo r.; la lingua, la letteratura r.; le tradizioni popolari r.; il territorio r.;...
macedo-romeno
macèdo-romèno (o macèdo-rumèno) agg. e s. m. [il primo componente, macedo, è la forma che assume macedone in composizione con altro aggettivo etnico]. – Denominazione di uno dei quattro gruppi dialettali in cui si articola la...