Scrittore irlandese (n. Cork 1878 - m. 1964). Ha dato al teatro: The labour leader (1920); The yellow bittern (1920); alla narrativa, il romanzo The threshold of quiet (1917) e le raccolte di novelle A [...] Munster twilight (1917); The hounds of earth (1939); The wager (1950). Importanti i suoi studî sulla letteratura irlandese: The hidden Ireland (1925) e Synge and Anglo-Irish literature (1931) ...
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Romanziere e commediografo irlandese (Masonbrook 1859 - Dublino 1923). Fu tra i fondatori dell'Irish Literary Theatre (1899) cui collaborò attivamente. Il suo romanzo satirico Morgante the lesser (1890) [...] fu seguito nello stesso anno dalle commedie: The heather field e Maeve, di soggetto irlandese. Delle altre opere si ricordano: Grange Coleman (1912) e The dream physician (1914) ...
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Narratore e poeta ceco (Praga 1841 - ivi 1901). Nella sua ricca produzione elaborò temi neoromantici, mescolandoli a motivi attinti dalla cultura russa medievale e settecentesca (il romanzo Ondřej Černyšev, [...] Vyšehrad (1880) e testi teatrali (tra cui Šárka, 1906, musicato da L. Janáček). Raggiunse gli esiti maggiori nel romanzo Jan Maria Plojhar (1891), ambientato in parte nella campagna romana, e nelle narrazioni fantastiche: Novely ("Novelle", 2 voll ...
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Scrittrice inglese (n. Londra 1975). Di padre inglese e madre giamaicana, pubblica i primi racconti già durante gli studi in letteratura inglese alla Cambridge University. Nel 2000 esce il romanzo White [...] e incontenibile stagione, 2020), il testo illustrato per l'infanzia Weirdo (con N. Land, 2020; trad. it. 2021) e il romanzo storico The fraud (2023; trad. it. 2023). Nel 2017 la scrittrice è stata insignita del Premio Hemingway per la letteratura ...
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Scrittore francese (castello di Soliers, Marche, 1601 - Parigi 1655), autore di versi di varie tragedie (fra cui Mariane, 1636), commedie (Le Parasite, 1654) e di un romanzo a sfondo autobiografico, Le [...] page disgracié (1643), vivace pittura dei costumi del tempo ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] 1935 un Comitato internazionale di aiuto ai prigionieri e ai deportati antifascisti italiani. Pubblicò negli stessi anni altri romanzi (Colas Breugnon, 1920; Clérambault, 1921; L'âme enchantée, 6 voll., 1922-33; Le voyage intérieur, 1943) e dedicò ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] Beffe della morte e della vita, 2 serie, 1902-03; Quand'ero matto..., 1902; Bianche e nere, 1904) e nei romanzi (L'esclusa, 1901; Il turno, 1902) comincia già a delinearsi una visione più problematica e angosciosamente relativistica della vita e del ...
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Scrittore in lingua e dialetto (Venezia 1759 - ivi 1838); fu autore di oltre un centinaio di opere teatrali, tra cui assai applaudita La regata di Venezia, di un romanzo di avventure, di versi e novelle. ...
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Romanziere e drammaturgo ungherese (Eger 1863 - Budapest 1924), coi suoi romanzi (Faust orvos "Il dottor Faust", 1888; A nap lovagja "Il cavaliere del sole", 1902; Regényalakok "Figure da romanzo", 1908) [...] e le sue commedie (A tanítónő "La maestrina", 1908; A szerető "L'amante", 1917) egli inaugura nella letteratura ungherese l'indirizzo del naturalismo ...
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Fosse, Jon. – Scrittore, poeta e drammaturgo norvegese (n. Haugesund 1959). Intellettuale poliedrico, tra le voci più significative della drammaturgia contemporanea, ha esordito nella scrittura nel 1983 [...] con il romanzo Raudt, svart ("Rosso, nero"), sperimentando successivamente generi e stili eterogenei, quali la narrativa breve, la poesia, la saggistica e la letteratura per l’infanzia. Già nel dramma Nokon kjem til å komme ("Qualcosa sta per ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...