Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] la fine di un ciclo arrivò l'ultima collaborazione con Petri per Todo modo (1976), esplicito atto di accusa (basato sul romanzo di L. Sciascia) nei confronti della Democrazia cristiana in cui il personaggio di V. richiama la figura di Aldo Moro; il ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] a cencio a larghe tese, i lunghi capelli, la barba mefistofelica, i baffi rivolti in sù, ne facevano una figura da romanzo di X. de Montépin; declamava le sue tirate più famose o dissertava di argomenti teatrali, fino a quando, espostosi incautamente ...
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MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] (alla cui sceneggiatura partecipò, fra gli altri, anche William Faulkner) e aveva ottenuto una seconda nomination adattando il romanzo di E. Brontë per Wuthering heights (1939; La voce nella tempesta) diretto da William Wyler, ed effettuando un ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] e profondamente dedita alla propria missione di educatrice. Fu ancora Donskoj a sceglierla per Mat′ (1956, La madre), tratto dal romanzo di M. Gor′kij e remake del più celebre film diretto nel 1926 da Vsevolod I. Pudovkin. Un ruolo impegnativo, che ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] La nausée, pubbl. nel 1938 (trad. it. 1947), cui seguirono la già citata raccolta di novelle Le mur e il ciclo di romanzi, rimasto incompiuto, Les chemins de la liberté (L'âge de raison, 1945, trad. it. 1946; Le sursis, 1945, trad. it. 1948; La ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] I.V. Crawford, A. Lampman, W.H. Drummond. La prosa narrativa, poco diffusa, è rappresentata soprattutto da Wacousta (1823), romanzo storico picaresco di J. Richardson. Si ricorda poi T.C. Haliburton (The clockmaker, or the sayings and doings of Sam ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] ).
In questo lavoro il G. abbandona il clima realistico per un'atmosfera fantastica, tentando di dare forma scenica al romanzo di M. de Cervantes e insieme una personale interpretazione del personaggio del celebre hidalgo.
Sin dal 1927 l'attività ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] , 1968, Il gabbiano), L. realizzò anche due film più vicini alla sua sensibilità, The group (1966; Il gruppo), tratto dal romanzo di M. McCarthy e sorretto ancora una volta da uno strepitoso cast femminile, e l'altrettanto corale, ma con interpreti ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di Megera, apparve anche in un'altra opera satirica: Il Teatro, ovvero Fatti di una veneziana che lo fanno conoscere, un romanzo di Antonio Piazza, pubblicato a Venezia.
Nel 1782 il Bartoli aveva concluso la "voce" dedicata al D. notando come egli ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] allo scalcagnato capocomico di L'ultima scena (1988) di Nino Russo.
Aveva esordito come regista con un libero adattamento del romanzo Ferito a morte di R. La Capria: da quel ritratto letterario delle incertezze e delle indolenze dei giovani borghesi ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...