Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] », soliculu(m) > [soˈlɛʎ] «sole».
Il guardiolo, da parte sua, ha conservato bene le peculiarità di dialetto gallo-romanzo, mascherate da un’intonazione quasi perfettamente calabrese (Telmon 1994: 942). Tra gli esempi d’influsso dei dialetti italo ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] e ha una lingua letteraria quasi identica al nederlandese, in contrapposto alla metà meridionale, che parla dialetti di ceppo romanzo (valloni) e ha per lingua letteraria il francese; c) delle Fiandre nel senso più largo del termine (inteso come ...
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Orientalista (Oxford 1604 - ivi 1691); prof. di lingua araba ed ebraica all'univ. di Oxford. Iniziò lo studio scientifico della storia araba (Specimen historiae Arabum, 1649), pubblicò e tradusse gli Annali [...] -59) e la Storia delle dinastie di Barebreo (1663). n Suo figlio, Edward iunior (1648-1727), arabista, pubblicò e tradusse per primo in Europa, sotto il titolo Philosophus autodidactus ..., il romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān di Ibn Ṭufail (1671). ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] più caratteristico di un determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (specialmente con riferimento a congegni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] una nuova figura di intellettuale, legata alle esigenze dell’impresa editoriale. Si pensi alla fortuna, nel 19° sec., del romanzo d’appendice (o feuilleton), che l’autore doveva confezionare via via in modo da lasciar desta la curiosità del lettore ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] È il caso di Donoso, che continua a scrivere fuori dal C. e dopo il suo rientro in patria pubblica una serie di romanzi sull’esilio, la difficoltà del ritorno, la scomparsa di un mondo rimpianto (El jardín de al lado, 1981; La desesperanza, 1986). In ...
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Semiologa e psicanalista bulgara naturalizzata francese (n. Sofia 1941). Studiosa di M. Bachtin, ha consacrato i suoi primi saggi alla fondazione di un nuovo ramo della semiologia, la 'semanalisi' (Σημειωτιϰή. [...] della pittura e della questione femminile. Parallelamente all'attività di saggista, a partire dagli anni Novanta si è dedicata anche al romanzo.
Vita e pensiero
Ha studiato all'univ. di Sofia e dal 1966 all'École pratique des hautes études a Parigi ...
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Dialettologo svizzero (Neuveville, Berna, 1854 - Cergnaux-sur-Gléresse, 1926); prof. di dialettologia gallo-romanza all'École des hautes études di Parigi. Promosse il metodo della geografia linguistica, [...] a un questionario francese, applicato appositamente da E. Edmond, suo collaboratore, in 992 comuni del territorio gallo-romanzo. Gli studî successivi, pur essendo di argomento dialettale assai limitato, pongono le basi per la futura applicazione del ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] . it. 2011), in cui si dimostra acuto osservatore del presente, che restituisce in una prosa limpida e sofisticata. Orientalista, autore del romanzo storico Parle-leur de batailles, de rois et d'éléphants (2010; trad. it. 2013) e del reportage di un ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . La data con cui si è soliti far iniziare la letteratura algerina contemporanea in lingua araba è il 1971, anno di pubblicazione del romanzo Riḥ al-ǧanūb («Vento del sud») di ‛A. al-Ḥ. Ibn Haddūqa. Tra gli autori algerini di lingua araba, il poeta M ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...