DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] le lezioni nelle scuole, auspicando l'avvento di veri libri di testo. Meditava allora anche opere poetiche e una specie di romanzo storico, La nuova Grecia, storia profetica, di cui parlò al Lessing quando lo conobbe a Torino nel 1775, sentendosi ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] il Nerone, sono scomparse, e la parola ha acquistato espressioni musicali brevi, ma più ligie, delle lunghe frasi da romanza. Comunque, alla luce degli elementi finora conosciuti, la critica ritiene senz'altro che il mancato equilibrio tra il poema ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di natura epica ed eroica vicino a quello della Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: quello dell'iter simbolico da errore a salvazione compiuto attraverso il percorso dall ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] parodico, che dissolve il modello consacrato dal successo di pubblico e dalla sollecitazione dei committenti (sia questo il romanzo cavalleresco o il trattato morale) in una forma bizzarra, sostenuta da un linguaggio vivacissimo che non rifiuta il ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] riserve di svolgimenti narrativi in senso patetico e avventuroso; si osservi, ad esempio, quale ritmo e andatura di novella e romanzo acquistino nelle sue mani le storie, che egli attinge da varie parti, di Seleuco e Stratonica, di Ciro e Pantea ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ; altre storie alludono al mondo delle campagne romagnole (come quella di quel tale che "avendo sentito cantare in banco da un romanzo la morte d'Orlando, se n'andò a casa piangendo come un fanciullo ben battuto": ed. Cherchi, 1993, p. 384). Nell ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] lapidari e, perché no, con la passione per gli animali esotici dello stesso imperatore svevo; si notano inoltre citazioni dai romanzi cortesi (il Cligès di Chrétien de Troyes e il Tristano) e dalle Scritture. L'autosufficienza del dettato poetico si ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] in Medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp. 417 n. 3, 619; F. Bruni, Documenti senesi per fra G. da B., in Medioevo romanzo, III (1976), pp. 229-235; J. Quétif - J. Échard, Scriptores Ordinis praedicatorum, I, p. 906; Enc. dantesca, III, p. 330 ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 67-69; G. Bertoni, Il pianto di G. P. per la donna amata, in Studi su vecchie e nuove poesie e prose d'amore e di romanzi, Modena 1921, pp. 101-109; O.J. Tuulio (Tallgren), Una canzone di G. P., in Aevum, IX (1935), pp. 261-280 (rec. di G. Contini in ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] fortuna pindemontiana sono la prosa satiresca di M. Mariotti, Amputatio capitis Ippoliti Pindemonte, Belluno 1913 (Vercelli 19262), e il romanzo di E. Emanuelli, Uomo del ’700. I. P., Genova 1933 (e Torino 2008); sulla fortuna ottocentesca: F. Bausi ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...