GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] . Narrazione giudiziaria (Milano 1892), il libro in cui l'impianto narrativo si richiamava più esplicitamente al genere del romanzo per raccontare, a sostegno delle tesi divorziste, il caso di due sorelle infelicemente sposate, la prima ridotta al ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] bibliografia di P. B. Vi si contengono: I - I pensieri miscellanei di Pietro Lallebasque, II, Il saggio su'l romanzo istorico di Pietro Colletta, Coblentz [Napoli] 1840; Discorso su la guerra considerata nelle sue relazioni morali o sia di alcune ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] per i Pisani, soprattutto perché il "compassionevol racconto di quel poeta" non era stato "preso qual era, per una sorta di romanzo... [anzi] molti e molti storici e scrittori, o per malignità, o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] medievali italiane coinvolse anche il Chronicon, e portò alla sua riedizione nei RIS carducciani a opera del filologo romanzo e dantista napoletano Francesco Torraca (1902). Con il riordinamento delle carte, si ripristinò nel testo lacunoso una certa ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] era coinciso con un "raffreddamento" del suo attualismo (mentre, rientrato a Palermo, il M. si era anche messo a scrivere romanzi, pubblicati da E. Treves, editore al quale era arrivato grazie a G.A. Borgese, già suo compagno di liceo), furono ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] anni 1970 diffusosi in Italia a partire dalla seconda metà del decennio successivo, nel quale il testo di fiabe, racconti e romanzi di generi differenti (fantascientifico, giallo, avventuroso) è diviso in blocchi, alla fine di ognuno dei quali si può ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] Casa editrice G. Nerbini: fondata nel 1897, specializzata in edizioni di carattere popolare, a dispense; pubblica soprattutto romanzi storici, di avventure, ecc. - Casa editrice Adriano Salani: fondata nel 1862, pubblica libri destinati al popolo, a ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] in due parti Noi vivi ‒ Addio Kira (1942), di Goffredo Alessandrini: qualche gerarca aveva ravvisato nell'adattamento del romanzo scritto da A. Rand il personaggio di un commissario politico bolscevico, che, a suo dire, sarebbe stato tratteggiato ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] , di personaggi e fatti storici: quasi capitoli d'uno zibaldone ideale, dove sono presenti la cronaca e il romanzo, la grave meditazione e il triviale pettegolezzo. La citazione obbligatoria di alcuni brani celeberrimi sulle origini dell'università ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] glosse ai "Documenti d'amore" di m. F. da B. e un breve trattato di ritmica italiana, in Giornale di filologia romanza, IV (1881); E. Gorra, Il "Reggimento e costumi di donna" nei rapporti colla letteratura provenzale e francese, in Studi di critica ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...