GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aveva fatto professione di terziario francescano - aveva pubblicato come testimonianza dell'"avventura americana", uno stravagante romanzo America quaternaria (Roma 1930), gustosa analisi sociologica dei costumi e delle tecnologie degli Stati Uniti ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] e del Bertoldo. Un gusto eminentemente figurativo qui si mescola ad un raffinato gusto letterario, fra di epica popolaresca e di romanzo picaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] intervenendo l’8 novembre 1888 al Senato sull’organizzazione delle colonie penali, Tullo Massarani lesse alcuni brani del romanzo, elogiandone le finalità pedagogico-umanitarie (Sul Codice Penale. Parole dette in Senato da Tullo Massarani, Roma 1888 ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] ruolo importante nella gestione delle rimesse degli emigrati. All’inizio del Novecento la fama assunta dal banco era tale che nel romanzo di Anton Giulio Barrili, I rossi e i neri (p. 202), si attribuiva a un personaggio la dote di essere «puntuale ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] scapigliati come A. Boito, E. Praga, I.U. Tarchetti (che nel 1869 vi pubblicava a puntate, senza finirlo, il suo romanzo maggiore, Fosca) consolidarono il successo del giornale che nel 1860, quando visse il suo momento migliore, tirò fino a 10.000 ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] per i Pisani, soprattutto perché il "compassionevol racconto di quel poeta" non era stato "preso qual era, per una sorta di romanzo... [anzi] molti e molti storici e scrittori, o per malignità, o perché privi di buon criterio..., lo seguitarono, e ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] datata 6 novembre 1958 – di pubblicarvi il suo «romanzo crepuscolare-espressionista in versi»: si trattava, naturalmente, della 1990, pp. 249-251, o nella Cronistoria minima allegata ai Romanzi in versi, Milano 1997, pp. 121-126 (entrambi compresi, ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] non fosse esclusivamente di addetti ai lavori; non più quindi solo i manuali e i "dialoghi", ma perfino un romanzo campestre (Un villaggio del 1888 avvenire, Milano 1886, pubblicato anonimamente) e l'interessante I principali proverbi relativi all ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] duca di Parma Pier Luigi Farnese e degli altri signori d'Italia legati alla Francia, sono in gran parte elementi da romanzo.
Il retroscena politico della congiura in cui il D. trovò la morte va ricercato invece nella profonda trasformazione che si ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] 1805), consolatoria per la morte del marito, che forse ispirò a Foscolo la figura di Isabella Teotochi in un frammento di romanzo autobiografico. Il poeta e il G. si conoscevano da tempo. Una lettera del secondo, del 1796 (Foscolo, Epistolario, I, pp ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...