Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] linguistiche; socio naz. dei Lincei (1966).
Opere
La sua attività si è svolta nel campo indo-europeo, in quello romanzo, e nell'esegesi di testi in base a criterio linguistico, da lui stesso definita «critica semantica». Nel campo iranico, oltre ...
Leggi Tutto
Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. [...] , seguito (1753) da The adventures of Ferdinand Count Fathom, improntato a realismo e ironia e che in alcuni episodî preannuncia il romanzo "nero" di A. Radcliffe e di M. G. Lewis. Per sopperire alle esigenze di una vita dispendiosa, si diede a una ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] dalla metrica cinese. Tra le sue altre opere sono da ricordare il dramma Orphée roi (post., 1921), scritto per Debussy, il romanzo René Leys (post., 1922; trad. it. 1973) e il racconto Equipée (post., 1929; trad. it. 1980). Postume sono anche apparse ...
Leggi Tutto
Scrittore veneziano (sec. 16º). Scrisse una commedia, Il fedele (1576), tradotta in più lingue, una favola pastorale, Gl'intricati (1581), e il romanzo epistolare Lettere amorose (stampato più volte dopo [...] la 1a ed., anonima, del 1563) ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Osnabrück 1898 - Ascona 1970). Volontario nella prima guerra mondiale a 18 anni, dalle sue esperienze di guerra trasse materia per il romanzo Im Westen nichts Neues (1929; trad. it. [...] dopo l'avvento dei nazisti. Trasferitosi negli USA (1939), di cui ottenne la cittadinanza nel 1947, scrisse ancora romanzi (anch'essi tradotti via via in italiano) legati alle tragiche vicende della guerra e delle persecuzioni politiche, e incentrati ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Petrovskoe, Tula, 1884 - Mosca 1938). Autore di numerosi racconti, spesso satirici, rappresentò non senza qualche accento nostalgico la Russia prerivoluzionaria nell'ampio romanzo-epopea [...] Rus´ (5 voll., 1922-36). Ritrasse con amaro realismo le condizioni morali della vita sovietica nel suo romanzo più famoso, Tovarišč Kisljakov ("Il compagno K.", 1930, noto anche col sottotitolo Tri pary šelkovyck čulok; trad. it. Tre paia di calze di ...
Leggi Tutto
Poeta e narratore (Málaga 1799 - Madrid 1867). Sotto il nome di Alderio Safiranis el Solitario, pubblicò: Poesías (1831), di gusto neoclassico, il romanzo storico Cristianos y moriscos (1838) e alcuni [...] quadretti di genere, Escenas andaluzas (1847), che sono la sua opera migliore e rappresentano con notevole spirito realistico la vita regionale andalusa ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] ). La realizzazione risulta elaborata anche sul piano dell'invenzione linguistica. Più discutibile è invece la riuscita del romanzo successivo, Cima delle nobildonne (1985). Nel 2024 è stato pubblicato postumo l'inedito Il compratore di anime ...
Leggi Tutto
Scrittore martinicano di lingua francese (Rivière Salée 1925 - Alès 2006). Di umili origini, visse in Senegal, quindi si trasferì in Francia. Dopo il primo romanzo Diab'là (1946), ispirato alla vita dei [...] contadini e dei pescatori, rievocò la propria infanzia in La rue Cases-Nègres (1950), capolavoro del romanzo realista antillano, cui seguì La fête à Paris (1953), riedito nel 1979 col titolo Quand la neige aura fondu. La problematica sociale e ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere messicano (Cotija de la Paz, Michoacán, 1890 - Città di Messico 1952), tra i più originali, autore di un ironico romanzo picaresco, La vida inútil de Pito Pérez (1938), che ebbe larga [...] diffusione. Altre sue opere sono Fantasías (1908), Desbandada (1934), Mi caballo, mi perro y mi rifle (1936), Algunas cosillas de Pito Pérez que se me quedaron en el tintero (1945), Rosenda (1946) ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...