GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] più che lo stesso G., nel Trattato d'una angelica cosa, afferma come "nell'anno ventiuno comincia la barba"). Dal romanzo parrebbe dunque che il G., meno che ventunenne nel 1389, fosse nato non prima del 1370; ma questa indicazione è contraddetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] molteplicità degli accenni più portanti non è né potrebbe essere in essenza diverso da quello, anch’esso critico, del romanzo storico […] l’impegno assunto dal Manzoni nel 1822: “Io faccio quello che posso per penetrarmi nello spirito del tempo ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] , di L.C. Tiffany, o nei gioielli di R. Lalique e di P. Wolfers.
Il j. si manifestò anche in letteratura, come nel romanzo di P. Loti Madame Chrysanthème (1887), fonte per il dramma di D. Belasco che servì per il libretto della Madama Butterfly di G ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] Volk da Milton, Nietzsche, Döblin ed E. E. Dwinger (2000). Anche fotografo, pittore e illustratore, è autore del monumentale romanzo Gertrud (1980), in cui illustra con uno smisurato monologo interiore la vita di sua madre, dei racconti Die Bande ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] lingua araba di tutto il Maghreb, criticato per aver utilizzato il dialetto tunisino nei dialoghi, s'impone alla critica con un romanzo del 1961, Barq al-Layl ("Il lampo della notte"), e con al-Diǧla fī ῾arāgīnihā del 1969, tradotto in francese dalla ...
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Kross, Jaan
Pietro Umberto Dini
Scrittore estone, nato a Tallinn il 19 febbraio 1920. Proveniente da una famiglia operaia, dopo aver studiato e insegnato a Tartu, si è dedicato fin dagli anni Cinquanta [...] corrente e il tridente).
Al di là dei confini nazionali K. è noto soprattutto come autore di romanzi, novelle e libretti d'opera. Fra i suoi romanzi si distingue in particolare Keisri hull (1978, Il giullare dell'imperatore; trad. it. Il pazzo dello ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Marafioti (Napoli, palazzo della Provincia) e con il rilievo in gesso Nidia cieca (ubicazione ignota), soggetto quest'ultimo tratto dal romanzo di E.G. Bulwer-Litton, The last days of Pompei (1834), opera che secondo Valente (1996, p. 83) rivela la ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (con O. Vasilev, K. Zidarov) e aperta a nuove sperimentazioni liriche (I. Radoev, V. Petrov). Da ricordare inoltre il romanzo storico di A. Dončev e la narrativa fantastica di J. Radičkov.
Quando la Prima conferenza nazionale degli scrittori bulgari ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] per la sua lunga permanenza all'estero dove ebbe occasione di render noti i problemi e le lotte della sua patria. L'ultimo romanzo importante di Gallegos è La brizna de paja en el viento (1952), dove viene rievocata con sapienza narrativa e senso del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , Luciano di Samosata (120-185). Nel 2° e 3° sec., sempre sotto l’influsso della seconda sofistica, ebbe largo sviluppo il romanzo, in cui si distingue Longo Sofista con Dafni e Cloe.
Le voci più vive di questo periodo sono nel cristianesimo: gli ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...