Pseudonimo dell'attore e autore drammatico Jean Bellemère (Nantes 1897 - Boulogne-Billancourt 1976). Già attore con la compagnia del Vieux-Colombier, e al Théâtre de l'Oeuvre con Lugné-Poe, si affermò [...] (Le plancher des vaches, 1931; Madame Quinze, 1935; Mamouret, 1941; Le pavillon des enfants, 1955). Scrisse anche un romanzo (Jean-Jacques de Nantes, 1922), poesie (De la flûte au tambour, 1932; Poèmes, 1964), sceneggiature cinematografiche, un ...
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In origine, maestro di scuola, istitutore, pedagogo. Nell’uso moderno, e per lo più in senso spregiativo, si dice di chi nell’insegnamento o nello studio si richiama continuamente alle regole, osservandole [...] , infarcendolo di parole e costrutti di questo. Un massimo di artificialità, con intenti di raffinatezza, è raggiunto dal romanzo allegorico Hypnerotomachia Poliphili (1499). Ma già ai primi del 16° sec. tale linguaggio, essendo rimasto proprio in ...
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Regista e autore drammatico francese (Parigi 1879 - Beaune 1949). Nel Théâtre du Vieux-Colombier, che fu da lui fondato a Parigi nel 1913, si propose di attuare le sue idee sul rinnovamento del teatro [...] pubblico. Con A. Gide e P. Claudel fondò la Nouvelle revue française (1909). Scrisse: Les frères Karamazov (1911, riduz. del romanzo di Dostoevskij, con J. Croué), La Maison natale (1923, dramma), Le miracle du pain doré (1943), Le petit pauvre (1946 ...
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Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] alla guerra d'Irlanda. Alla restaurazione, perdonato, si sottomise a Carlo II, che lo creò (1660) conte. Scrisse molte tragedie storiche (Henry V, The black prince, ecc.) e due commedie, oltre a poesie, un romanzo e un libro sull'arte della guerra. ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1953 da A. Moravia e A. Carocci. E aveva dovuto affrontare difficoltà molto più gravi dopo la pubblicazione dei suoi due romanzi d'ambientazione romana: Ragazzi di vita (1955), per il quale dovette subire un processo per oscenità, e Una vita violenta ...
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Regista tedesco, nato a Bad Wörishofen, in Baviera, il 31 maggio 1946. Quasi venticinque film in dieci anni (dal 1966), una decina e più di testi per il teatro (dal 1968), dodici radiodrammi, altrettante [...] delle quattro stagioni), 1971, Angst essen Seele Auf (La paura mangia l'anima), 1973, Effi Briest, 1973, dal romanzo omonimo di T. Fontane, Chinesische Roulett (La roulette cinese), 1976, presentati tutti con particolare successo a mostre e a ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] cronista di nera per il "Chicago Journal" e il "Chicago Daily News" gli fornì materiale per i suoi primi racconti e romanzi. Dopo aver scoperto l'espressionismo e il dadaismo, si spostò a New York e, grazie alla fama conquistata con la commedia The ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] anche all'apporto di C., egli passò alla Società anonima Ambrosio di Torino per la quale diresse una trasposizione del Romanzo di un giovane povero di O. Feuillet, dal titolo L'ultimo dei Frontignac e, nel 1912, Santarellina, una vivace commedia ...
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Scrittore tedesco (Rostock 1837 - ivi 1911). Dopo essere passato per varie città (fu tra l'altro a Monaco, dove negli anni 1859-61 diresse la Süddeutsche Zeitung, e anche a Roma) s'insediò a Vienna, dove [...] tanto sensazionale quanto effimero. Più lunga ancora è la serie dei racconti e dei romanzi nel genere, facilmente accessibile ma scarsamente originale, del romanzo a chiave (fra gli altri Meister Amor, 2 voll., 1880; Adams Söhne, 1890; Hermann ...
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Poeta e commediografo catalano (Barcellona 1839 - ivi 1895). Dopo numerose parodie ("gatadas") di grande successo popolare, considerate all'origine del teatro comico catalano moderno, compose più di un [...] (1889); Les claus de Girona (1893), ecc. Autore di belle raccolte poetiche (Poesies catalanes, 1875; Nits de lluna, 1886), scrisse in castigliano i drammi El canceller y el monarca e El cercado ajeno, e un romanzo storico, La batalla de la vida. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...