Il puer come archetipo del romanzo Vi è un fenomeno della letteratura italiana degli ultimi dieci – quindici anni: il “mondo considerato dal punto di vista di un ragazzo”. A prima vista, il fenomeno non [...] sembrerebbe così nuovo ed originale. Solo a fe ...
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Nell’ipertrofia che caratterizza la produzione editoriale di oggi, in particolar modo per quanto riguarda il romanzo, succede facilmente che libri di grande rilievo rimangano sconosciuti non solo al grande [...] pubblico, ma anche a buona parte dei critic ...
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Scrittore italiano “saccheggiato” dal cinema, così si espresse nel 1962 Alberto Moravia, che non poté arrivare a leggere romanzi come L’uomo che amava Kirsten Dunst (2011) di Alessandro Iovinelli: «Per [...] me, il solo “soggetto originale” legittimo è qu ...
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Solo l’uomo che non teme l’abisso, scriveva Karl Jaspers, può accedere alle nuove coordinate che reggono mondo e individuo. La metafisica va oltrepassata. A questo punto, ci si rassegna a una comprensione che vuole essere a tutti i costi luce. La re ...
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Indimenticabile, il personaggio del principe Fabrizio Salina. Resta memorabile anche per la quasi inevitabile sovrimpressione, nella mente di ogni lettore del primo best seller letterario del dopoguerra, Il gattopardo (1958), della persona (‘mascher ...
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di Srećko Jurišić* Il fallimento evocato nel titolo, un sintagma preso dal romanzo, non può che essere un diversivo perché Calluna Vulgaris di Alessandro Iovinelli è un romanzo interessante proprio a causa [...] della sua cieca fede nella forza del verbo ...
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State a sentire un grande vecchio della cultura e dello spettacolo italiani come Luciano De Crescenzo quale perizia linguistica sul linguaggio dei giovani mette in dotazione al suo ormai anziano e pensionato [...] alter ego professor Bellavista nel romanzo ...
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Italo Calvino, a cui è riconosciuto – tra gli altri – il merito di avere lanciato Andrea De Carlo, così si esprime in un passo della quarta di copertina, poi divenuta celebre, da lui scritta per il romanzo [...] d’esordio di De Carlo, Treno di panna (usci ...
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Questo accade all’io narrante del romanzo La divina foresta (Rizzoli, 1969; Sellerio, 2008). La divina foresta è uno dei più felici esiti della «sicilianità “empedoclea”» (Gennaro Savarese) di Giuseppe [...] Bonaviri, nato nel 1924 a Mineo (Catania) e mor ...
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Cinquant’anni fa l’editore Bompiani pubblica Ferito a morte, del trentanovenne scrittore napoletano Raffaele La Capria, romanzo che si colloca in modo affatto nuovo nel panorama narrativo dell’Italia del [...] secondo dopoguerra, poiché possiede un grande ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, diretto a dilettare il lettore col racconto...
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel r. cavalleresco e nel r. cortese, anch’esso...
In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia r., quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura...